Succede di tutto nell'ultimo turno di Bundesliga: un primo tempo horror costa ai gialloneri il Meisterschale: col Mainz finisce 2-2. Brividi anche a Colonia, ma il Bayern è freddo e trova il gol vittoria del 2-1 col subentrato Musiala quasi nel recupero. Union in Champions, retrocede anche lo Schalke

E tragedia fu. Il Borussia Dortmund pareggia incredibilmente e inaspettatamente in casa contro il Mainz per 2-2 e viene scavalcato all'ultima giornata dal Bayern Monaco (che ha vinto 1-2 a Colonia). I bavaresi si laureano così campioni di Germania per l'undicesima volta di fila. Mai come quest'anno però la Bundesliga ha dimostrato che il dominio assoluto del Bayern è dovuto anche (forse soprattutto) all'inconsistenza degli avversari, incapaci di gestire i momenti di pressione. È il 33° titolo del Bayern, il 32° da quando è stata fondata la Bundesliga. Il club di Monaco, diventato definitivamente quello più vincente in Germania con la Meisterschale conquistata nel 1979-80 (all'epoca staccò il Gladbach portandosi sul 6 a 5) ha accelerato in tal senso negli ultimi decenni: dal 1995 ad oggi, infatti, in 25 occasioni su 28 è arrivato o primo o secondo in campionato. La Bundesliga 2022-23 finisce con le prime due a pari merito, a deciderlo è la differenza reti (+54 il Bayern, +39 il Dortmund).

QUI DORTMUND

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Terzic sceglie il 4-3-3 con Malen e Adeyemi al fianco di Haller e il Borussia parte forte, cercando di schiacciare il Mainz nella propria metà campo. Al 15' sono però gli ospiti, a sorpresa, a portarsi avanti: Fernandes mette la palla sul primo palo dove Hanche-Olsen (sfuggito alla marcatura di Emre Can) è lucido, in tuffo, a realizzare l'1-0. Il Dortmund reagisce e conquista il calcio di rigore al 17' (fallo di Kohr su Malen) che però Haller si fa parare da Dahmen. Il Borussia si sbilancia subito e presta il fianco ai contropiede degli avversari: al 25' arriva così il 2-0 con Onisiwo, bravo a sfruttare l'assist di Lee. I gialloneri cominciano ad affidarsi esclusivamente ai singoli e sfiorano il gol con Guerreiro (tiro fuori di poco al 43') e Brandt (ottima parata di Dahmen al 44'), fallendo anche occasioni semplici con Haller (liscia la palla a porta vuota al 59'). Il Mainz però non resta a guardare e crea: Onisiwo spreca sia al 48' (bravo Kobel) e al 57' (palo). Il Dortmund aumenta ulteriormente la pressione dopo il gol di Guerreiro al 69' (tiro precisissimo che sbatte sul palo interno e va in porta), ma attacca in maniera troppo caotica e crea poco (occasione sprecata malamente da Reus al 74'). Solo nei minuti finali, con la forza della disperazione, il Dortmund torna alla carica e segna prima con Haller (annullato) e poi con Süle. Ma è il 95' ed è troppo tardi per realizzare il 3-2 e riscavalcare il Bayern.

QUI BAYERN

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Il vero grande merito della squadra di Tuchel è stato quello di portarsi avanti subito, aumentando la pressione sul Dortmund: già all'8' è stato Coman a segnare il gol che fa tremare le gambe al Borussia sull'altro campo. Il francese segna con un bel tiro sul secondo palo dopo essersi accentrato. I bavaresi creano e prendono un palo (Müller al 19') e segnano il 2-0 con Sané, il cui gol viene però annullato dal Var per un fallo di mano dell'attaccante della nazionale tedesca. Improvvisamente però il Bayern comincia a concedere: Sommer al 61' salva su Selke, mentre al 74' è Skhiri a essere impreciso a due passi dalla porta. All'81' il Colonia pareggia con Ljubicic su rigore (fallo di mano di Gnabry). Il Bayern però risponde con Musiala, appena entrato, realizza all'89' il 2-1 con che regala l'undicesimo titolo di fila. Il più sofferto, il più faticato e sudato. E che dovrà comunque portare il club a fare una profonda riflessione.

I VERDETTI

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Insieme a Bayern e Dortmund la Bundesliga porta in Champions League il Lipsia e l'Union Berlino, che nel finale batte 1-0 il Werder con il gol di Khedira. In Europa League sicuramente il Friburgo, termina al sesto posto il Leverkusen che però parteciperà alla Conference se il Francoforte dovesse vincere la Coppa di Germania contro il Lipsia il prossimo 3 giugno. Altrimenti sarà l'Eintracht ad andare in Conference e il Leverkusen a partecipare all'Europa League. Dopo l'Hertha retrocede anche lo Schalke, lo Stoccarda farà invece lo spareggio contro chi fra Amburgo e Heidenheim terminerà la seconda divisione al terzo posto.

Terremoto

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Il titolo del Bayern non salva però il lavoro all'amministratore delegato Kahn e al direttore sportivo Salihamidzic. Il club bavarese ha fatto sapere di aver interrotto, con effetto immediato, il rapporto con entrambi. "Ma è ufficiale, la notizia arriva così, un minuto dopo il titolo vinto? Non ne sapevo nulla", ha commentato Muller. Il sostituto di Kahn sarà Jan-Christian Dreesen, precedentemente direttore finanziario della società tedesca. Kahn, a fine partita, ha pubblicato un tweet, svelando anche di non aver accompagnato la squadra a Colonia non perché influenzato (come aveva fatto sapere il club), ma perché il licenziamento gli era già stato comunicato venerdì sera. "Incredibile! Complimenti per il titolo vinto, ragazzi. Ve l'ho sempre detto, bisogna sempre lottare fino alla fine, senza mollare mai. Sono incredibilmente fiero di voi. Avrei anche festeggiato con voi, ma oggi non posso esserci perché il club me lo ha vietato".

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