Ha parlato a cuore aperto il ds Matteo Lauriola, ospite della puntata odierna di “Contropiede” (rivedibile a questo link) la trasmissione condotta da Massimo Marsico e andata in onda stasera in diretta sui canali di Mitico Channel.
Alle domande poste dagli ospiti in studio, e in particolare a quelle di Marsico e del nostro direttore Luciano Gallucci, Lauriola ha risposto lanciando un messaggio forte e chiaro, che spiega con estrema franchezza le motivazioni alla base delle dimissioni:
Il mio mandato era quello di ripartire, in una situazione tecnica non semplice. La squadra ha grossi meriti, ha saputo riprendersi seguendo il tecnico Gallo che è stato bravo a coinvolgere la squadra e a ritagliarle una veste tattica adatta al materiale tecnico a disposizione, che è di prim’ordine. Dove potrebbe arrivare questa squadra? Al quarto posto! Mi stavo già muovendo per il mercato di gennaio ma in questo momento, con questa situazione di confusione in atto, come posso assumere impegni o dare risposte a giocatori, procuratori o altri dirigenti? Non ci sono punti di riferimento, non so chi dovrà assumere le decisioni. I fatti dicono che in questo momento non c’è nessuno che sia realmente legittimato a parlare a nome del Foggia. È un peccato e sono dispiaciuto: peraltro si era creata un’ottima alchimia tra tecnico, staff, squadra e i risultati, per merito loro, stavano arrivando. Mi ha fatto piacere che mi abbiano chiamato i nostri calciatori, attestati di stima per me preziosi. Ma non posso andare avanti se non si chiarisce la situazione su chi debba assumere i ruoli decisionali in seno alla società, stabilendo anche i programmi e le figure dirigenziali. Sulla base di quali obiettivi ero stato chiamato? Il problema non sono i programmi o gli obiettivi, il problema è che io, se guardo al futuro di questa società, non vedo nulla di buono. Perlomeno finché non si chiarisce questa situazione. Sembra quasi che per seguire il Foggia si debba diventare esperti di diritto societario! Ora basta, non c’è più tempo da perdere in problematiche legali che paralizzano la società. Lo dico da tifoso: il Foggia ha bisogno urgentemente di trovare chiarezza e continuità societaria. La continuità di un progetto è l’unica cosa di cui ha bisogno Foggia per fare calcio.
La Redazione
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