Il Lecco va in Serie B. Vince 3-1 e festeggia la promozione. Il Foggia si dispera perché nei primi minuti aveva rimesso in piedi una partita difficile, segnando con Bjarkason dopo solo quattro minuti, per poi vedersi rimontare dal rigore di Lepore e dai gol di Lakti e ancora Lepore (quattro gol in stagione, tre al Foggia), nonostante una partita condotta interamente all’attacco.
FORMAZIONE – Il Foggia si schiera con il 3-5-2 con Bjarkason esterno a sinistra al posto dello squalificato Costa. Di Noia viene confermato nel ruolo di play con Petermann in panchina.
PRIMO TEMPO – Dopo quattro minuti un lancio lungo dalla difesa pesca Bjarkason in area, che mette giù la palla, rientra sul destro e segna. Al 12′ una verticalizzazione di Di Noia per Schenetti premia l’inserimento del centrocampista che da posizione defilata sulla destra impegna il portiere alla deviazione in angolo. Al 28′ il Foggia sfiora il gol. Di Noia apre a sinistra per Bjarkason che mette al centro un cross teso sul quale Ogunseye stacca e colpisce di testa ma la palla sfiora la traversa ed esce. Brivido al 30′ Quando Buso salta due avversari e si presenta solo davanti al portiere ma prima Rizzo recupera e lo mura, poi Di Noia mette in angolo. Al 32′ il Lecco ottiene un calcio di rigore controverso. Ogunseye spazza l’area in occasione di un angolo ma, secondo l’arbitro (e il var), oltre al pallone colpisce anche la gamba di Bianconi. Dal dischetto Lepore segna. Il Foggia si riprende e schiaccia nuovamente il Lecco nella sua area di rigore. Una miriade di falli laterali, di calci d’angolo e di cross buttati in area non si tramutano in gol e quando il gol sembra fatto la difesa si salva, come in occasione di un tiro di Schenetti dal limite smorzato in angolo da un centrale. Il Foggia chiede il rigore ma l’arbitro dopo il consulto del var lascia continuare.
SECONDO TEMPO – Al 53′ una palla sporca arriva a Buso che al limite dell’area prova il destro ma Leo salva in angolo. Al 55′ un filtrante di Kontek vede l’inserimento di Garattoni che si presenta in area e calcia da posizione defilata ma la palla è alta. Il Foggia cambia. In pochi minuti entrano prima Beretta poi Di Noia al posto di Ogunseye e Di Noia. Al 71′ Celiak mette da destra al centro un cross teso che la difesa salva in fallo laterale. Rossi cambia ancora. Escono Peralta e Frigerio per Petermann e Iacoponi. Al 74′ Bjarkason calcia dal limite, il portiere respinge corto ma Beretta è troppo avanti per riuscire a spingerla oltre la linea. All’80’ il Lecco segna. Conclusione dal limite di Doudou, Dalmasso respinge male e Lakti a porta vuota segna. All’81’ il Foggia è sfortunato con Rizzo che arriva al tiro da distanza ravvicinata ma viene murato da Giudici. Nel recupero la chiude Lepore in contropiede. Poi tanto nervosismo, con Rossi espulso.