La squadra di Pochettino mantiene 13 punti di vantaggio sul Marsiglia, impegnato in casa del Clermont
Dai fasti di Champions, ai pianti di campionato. E' già finita la festa per il Psg che martedì si era imposto con merito sul Real Madrid. Sabato sera la squadra dell'emiro del Qatar è tornata sul pianeta Ligue 1, inchiodata dal Nantes che ha messo al sicuro i tre punti già al termine del primo tempo, portandosi sul 3-0 con Muani, Merlin e rigore di Blas. I parigini hanno provato a riaprirla nella ripresa, ma Neymar, dopo il gol della speranza, si è fatto parare un rigore dall'ex viola Lafont, in formato Champions. La sconfitta per il Psg è ininfluente per il primato in classifica (+13), ma può offrire spunti al Real per il ritorno di Champions.
cornice
—I tre gol del Nantes sono tutti meritati. Al 4' c'è già il vantaggio, con Muani che va via in velocità anche a Marquinhos e supera Navas, titolare al posto di Donnarumma, con un elegante tocco di esterno destro. Al 16' ecco il raddoppio, con Merlin che piazza una stoccata di sinistro da destra. Primo gol in Ligue 1 da incorniciare per il 19enne. Il tris arriva invece all'ultimo minuto di recupero, su rigore sentenziato dalla Var, per fallo di mano di Wijnaldum, trasformato da Blas. Ma oltre ai tre gol c'è molto altro. Il Nantes trasforma il 5-3-2 in una sorta di macchina d'assalto, allargando le linee parigine, e lanciando in profondità sia Muani che Simon, che Kehere non riesce mai a contenere. A centrocampo Verratti fa il possibile, ma non trova collegamenti con Gueye, spaesato quanto Wijnaldum.
lafont show
—E nei primi 45' c'è molto poco Messi da annotare. L'argentino viene imbrigliato in mediana, dove si sgancia per cercare di impostare il gioco, sempre tessendo con Verratti e Neymar. Oppure cercando Mbappé che quando va in profondità viene fermato con le buone o con le cattive, come fa Pallois al 37': il fuoriclasse parigino rimane a terra dolorante, ma poi si rimette in piedi nonostante l'entrata da rosso sulla caviglia sinistra. Il fatto è che quando il Psg si presenta in area deve comunque fare i conti con un Lafont stratosferico che chiude già al 3' su Bernat, e poi ancora su Mbappé (19'), Gueye (26') e Neymar (29').
rimonta
—L'ex viola non abbassa la guardia neppure nella ripresa con una serie di interventi spettacolari (al 21' su Messi, al 39' su Draxler, al 42' su Di Maria), anche dopo aver parato un rigore a Neymar (14'), procurato da Mbappé, a sua volta stregato al 9'. Fondamentale per non far decollare la rimonta del Psg, dopo la rete del brasiliano imbeccato al 2' da un taglio di Messi, unico vero guizzo dell'argentino, sempre distante dai livelli blaugrana. «Il Nantes – spiega a fine gara Verratti – merita la vittoria, ma non va buttato tutto. Ci siamo creati molte occasioni. Adesso concentriamoci sulla prossima gara». Per il d.s. Leonardo, invece, sul risultato pesa la direzione di gara a sfavore. Comunque sia, il Real può studiarsi la gara del Nantes, in vista del ritorno.
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