Si è sbloccato anche Mbappé, sostituito (e scuro in volto) a dieci minuti dalla fine
A Brest, il copione di questo inizio stagione non varia. Passa il Psg anche senza Messi, e senza Neymar. Con un gol di Mbappé, dominando nel palleggio, ma soffrendo come sempre in difesa. Alla fine, il tabellone dice 2-4 per i vice-campioni di Francia che si sono tirati fuori dai guai con il sigillo finale di Di Maria, dopo le reti di Herrera, Mbappé e una splendida dalla distanza di Gueye. Ma i padroni di casa se la sono giocata fino in fondo, tenendo aperta la partita con Honorat e Mounié. Il tutto sotto lo sguardo attento di Donnarumma, in panchina per la prima convocazione.
APNEA
—Il portiere azzurro però dovrebbe avere una chance quanto prima, almeno in funzione dell’errore di Navas sul primo gol bretone, andato giù lento sul diagonale, e sull’incertezza al secondo, incassato con un tunnel. Il costaricano è stato comunque decisivo in un paio di interventi, ma sembra sentire la pressione della concorrenza. Anche perché la difesa del Psg non offre molte garanzie, andando facilmente in apnea di fronte ad attacchi ben orchestrati in velocità. E magari da piedi buoni come quelli di Faivre, autore di due assist: elegante di tacco il primo per il momentaneo 1-2 (42’).
SCELTE
—In vantaggio il Psg ci è passato con Herrera, al volo dal limite (23’), prima del raddoppio di un generoso Mbappé, di testa (36’). E nonostante il possesso palla con picchi oltre quota 80%, o le sfuriate di Hakimi sulla fascia, o la gestione lungimirante di Verratti, lui si titolare al rientro, il Psg deve ancora oliare i meccanismi difensivi. La coppia di centrali Kehrer-Kimpembe mostra limiti evidenti. Marquinhos, rimasto in panca, però è pronto al rientro. E a settembre torna convocabile Sergio Ramos. E anche in questo settore ci saranno scelte da fare per Pochettino che intanto deve valutare l’alternanza tra i pali. Tra una settimana, potrebbe finalmente toccare a Donnarumma, che ha applaudito il gol finale di Di Maria, di pallonetto, in contropiede al 90’, sommatosi alla splendida stoccata da fuori di Gueye (28’) per il momentaneo 3-1. A secco Icardi, uscito dopo essersi fatto male cadendo male sulla spalla destra, dopo aver sbagliato un inutile tacco a centrocampo, perdendo palla sull’azione del raddoppio bretone.
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