Senza troppi problemi la formazione di Ancelotti vince contro i galiziani grazie ad Asensio e Militao: Blaugrana distanti 8 punti in attesa dell'Atletico
Il Real Madrid fa il suo dovere, 2-0 al Celta senza spettinarsi, e aspetta il partidazo di domani: al Camp Nou arriva l’Atletico Madrid con una striscia di 6 vittorie consecutive, col Barcellona che viene da un doppio 0-0 con Girona e Getafe. Il vantaggio di Xavi su Ancelotti resta comunque impressionante: 8 punti.
Turnover Blancos
—Carlo Ancelotti ieri si è lamentato a gran voce del calendario, “I calciatori non contano niente” e viste le 9 partite che attendono il Madrid nelle prossime 4 settimane, 6 di Liga, la finale di Copa del Rey con l’Osasuna e il doppio confronto di Champions col Manchester City, ha deciso di fare alcune rotazioni: Nacho per Carvajal, Ceballos, Tchouameni e Asensio per Kroos, Modric e Rodrygo. Rudiger sostituisce l’infortunato Alaba.
Fari su Gabri Veiga
—C’era grande attesa per vedere all’opera al Bernabeu Gabri Veiga, ventenne promessa del Celta e del calcio spagnolo. Il centrocampista è nel mirino del Real Madrid e dopo un buon inizio è sparito come la sua squadra, ed è stato sostituito dopo un’oretta piuttosto grigia. Si parla già di una quotazione da 40 milioni di euro, vedremo come andrà a finire.
Vinicius e Asensio
—Il Madrid trascinato da Vinicius ha rapidamente preso il dominio della gara, pur senza spingere in maniera eccessiva. E dopo varie conclusioni fuori misura, con Benzema stranamente impreciso, è passato al 42’. Grande recupero difensivo di Camavinga, sempre schierato come terzino sinistro e in uno stato di forma eccezionale, scarico su Ceballos che con grande classe e un taglio verticale mette in moto Vinicius che arriva alla fine del campo offre a Asensio appostato sul dischetto del rigore il suo 17° assist stagionale, ottavo in Liga. Sono 8 anche le reti in Liga di Asensio, che fa panchina spesso e volentieri.
La potenza di Militao
—La partita si è chiusa rapidamente: al terzo della ripresa Militao ha attaccato con grande forza e un angolo di Asensio firmando il 2-0. Prestanza fisica, potenza e precisione per il quinto gol in Liga del brasiliano, che è il ‘pichichi’ tra i difensori. Cinque reti segnate tutte di testa.
Applausi e ovazione
—Benzema non ha trovato la rete che cercava per avvicinarsi a Lewandowski nella classifica marcatori (13-17) e tra cambi e applausi a scena aperta per Camavinga, l’ovazione per Asensio nel cambio con Lucas Vazquez, la solita parata eccezionale di Courtois su Iago Aspas, la partita si è trascinata fino al termine. Vediamo se domani il ‘Cholo’ fa un regalo ad Ancelotti e ravviva le braci quasi spente della Liga.
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