La squadra di Ancelotti fa 5 su 5: Valverde e Joselu ribaltano il gol di Barrenetxea. Mercoledì i baschi aspettano a San Sebastian i nerazzurri per la Champions

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci

Take Kubo ci ha provato, ma questo Real Madrid è troppo solido. La Real Sociedad guidata dallo splendido giapponese è andata rapidamente in vantaggio al Bernabeu, rete di Barrenetxea, ma è stata rimontata e ha perso 2-1 con le reti di Valverde e Joselu. Per i baschi che mercoledì a San Sebastian aspettano l’Inter prima sconfitta stagionale, per Ancelotti un grande inizio, 5 vittorie su 5, e primo posto recuperato sul Barça. 

le scelte

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Senza i lungodegenti Courtois e Militao e ancora costretto a fare a meno di Vinicius e Mendy, Ancelotti per il centrocampo ha scelto Valverde, Tchouameni e Kroos lasciando fuori Modric (come quasi sempre in questo inizio di stagione) e Camavinga. In panchina anche il recuperato Ceballos. Per Imanol il problema è il centravanti, vero o falso che sia. Al Bernabeu ha iniziato Oyarzabal, con Sadiq e Carlos Fernandez in panchina e Kubo e Barrenetxea ai suoi fianchi. In mezzo il consolidato trio Mendez-Zubimendi-Merino. 

subito in gol

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La Real è partita benissimo e dopo 246 secondi ha trovato il gol: eccezionale taglio di Kubo col sinistro da destra, primo tentativo di Barrenetxea parato da Kepa, che però non ha potuto nulla sul secondo. Real Madrid sotto per la terza volta in questa stagione. E all’11’ Kubo ha raddoppiato ma il suo spettacolare tiro a giro ha toccato la schiena di Oyarzabal in posizione irregolare: giusto annullare. Il Madrid ha reagito e un errore dell’insicuro Remiro ha offerto una grande occasione a Carvajal, scarico per Joselu, palla incredibilmente sulla traversa e sul rimbalzo un clamoroso errore di Rodrygo con la Real salva per un pelo.

intrattabile kubo

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La partita è continuata su un buon ritmo: Remiro ha fermato Rodrygo, poi ancora l’incredibile Kubo. Prima è stato fermato da Kepa con un grande intervento, col portiere basco che si è superato un attimo dopo su un colpo di testa in tuffo di Merino su assist del solito intrattabile giapponese. Si è così arrivati al riposo col Madrid incapace di incidere e la Real decisamente pericolosa. 

uno-due blanco

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Il Madrid attuale dipende dai suoi centrocampisti, e da li è arrivata ancora una volta la salvezza: tempo 44 secondi della ripresa e un gran destro dal limite di Fede Valverde ha colpito il palo ed è entrato per il pareggio. Assist di Fran Garcia, che poi al 60’ ha fatto il bis pescando la testa di Joselu per il sorpasso del Madrid. Joselu ha festeggiato ed è uscito, sostituito da Modric così come Tchouameni ha lasciato il posto a Camavinga col Madrid che è passato a un 4-5-1 col solo Rodrygo davanti e Bellingham largo a sinistra. La mossa ha quasi azzerato le velleità della Real Sociedad. 

cambi inutili

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Imanol a 10 dalla fine ha cambiato il fronte offensivo: dentro Cho, Sadiq e Zakharyan per Barrenetxea, Oyarzabal e Brais Mendez, ma non ha ottenuto nulla. Piuttosto è stato Remiro a negare l’ennesimo gol a Bellingham con un volo notevole su un colpo di testa plastico. La capolista della Liga è stata superiore alla Real, speriamo sia così anche mercoledì con la capolista della Serie A.

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