Un gol di Terrier premia i francesi, più avanti nella preparazione. Ma il tecnico granata può dirsi soddisfatto. Bene Bremer, uscito per infortunio, e Pjaca che è già al centro di tutto
Torna in Italia tra rimpianti e una prestazione incoraggiante il Toro di Ivan Juric. A Rennes incassa la prima sconfitta del precampionato contro una formazione bretone molto più avanti nella preparazione (inizierà domenica il campionato) e trascinata dall’entusiasmo con alle porte una stagione nella quale giocherà la prima edizione della Conference League. I granata perdono uno a zero davanti a più di undicimila spettatori, puniti da Terrier nell’unica occasione dei francesi, dopo ventisette minuti, innescata da un errore di Lukic.
Bene il gioco
—Dopo il vantaggio bretone, il Toro si scioglie e gioca sessanta minuti di buon calcio, nei quali si comincia a intravedere l’impronta e le richieste sulle quali Ivan Juric ha lavorato per tutto il ritiro in Valgardena. Il Toro si ripresenta con il 3-4-2-1: davanti a Milinkovic Savic ci sono Djidji, Bremer e Rodriguez. Lukic e Mandragora in cabina di regia, Ansaldi sulla sinistra, Aina a destra. Subito Pjaca titolare sulla trequarti accanto a Linetty, alle spalle di Sanabria. Migliore in campo tra i granata Bremer, uscito per infortunio dopo aver preso una botta sulla caviglia destra gonfiatasi durante il ritiro. Pjaca subito c’è: è sempre nelle azioni granata e allo scadere del primo tempo colpisce anche una traversa. Altre occasioni con Linetty e Zaza, espulso Juric al 37’ per proteste: peccato per la sconfitta, ma Juric può dirsi soddisfatto.
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