Un gol di Terrier premia i francesi, più avanti nella preparazione. Ma il tecnico granata può dirsi soddisfatto. Bene Bremer, uscito per infortunio, e Pjaca che è già al centro di tutto

Dal nostro inviato Mario Pagliara

Torna in Italia tra rimpianti e una prestazione incoraggiante il Toro di Ivan Juric. A Rennes incassa la prima sconfitta del precampionato contro una formazione bretone molto più avanti nella preparazione (inizierà domenica il campionato) e trascinata dall’entusiasmo con alle porte una stagione nella quale giocherà la prima edizione della Conference League. I granata perdono uno a zero davanti a più di undicimila spettatori, puniti da Terrier nell’unica occasione dei francesi, dopo ventisette minuti, innescata da un errore di Lukic.

Bene il gioco

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Dopo il vantaggio bretone, il Toro si scioglie e gioca sessanta minuti di buon calcio, nei quali si comincia a intravedere l’impronta e le richieste sulle quali Ivan Juric ha lavorato per tutto il ritiro in Valgardena. Il Toro si ripresenta con il 3-4-2-1: davanti a Milinkovic Savic ci sono Djidji, Bremer e Rodriguez. Lukic e Mandragora in cabina di regia, Ansaldi sulla sinistra, Aina a destra. Subito Pjaca titolare sulla trequarti accanto a Linetty, alle spalle di Sanabria. Migliore in campo tra i granata Bremer, uscito per infortunio dopo aver preso una botta sulla caviglia destra gonfiatasi durante il ritiro. Pjaca subito c’è: è sempre nelle azioni granata e allo scadere del primo tempo colpisce anche una traversa. Altre occasioni con Linetty e Zaza, espulso Juric al 37’ per proteste: peccato per la sconfitta, ma Juric può dirsi soddisfatto.

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