La dott.ssa Maria Assunta Pintus, socia di minoranza (come Map Consulting srl) della Corporate Investments Group S.r.l. proprietaria dell’80% delle quote del Calcio Foggia Srl, ha diffuso una propria nota in merito ai recenti sviluppi delle questioni societarie. Ieri il Tribunale di Bari ha rigettato in un’ordinanza il ricorso cautelare ex art.700 presentato da parte del socio di maggioranza Nicola Canonico. Di seguito pubblichiamo la notizia insieme alla nota stampa emessa dalla dott.ssa Pintus.
Il recente ricorso cautelare proposto dal dr. Canonico nei confronti di Map Consulting srl è stato rigettato con ordinanza in data 23 marzo 2022 nella causa Tribunale di Bari R.G. 2028/2022, che ha disposto la revoca del decreto concesso inaudita altera parte emesso in data 20/02/2022 e la condanna del dr. Canonico al rimborso delle spese del giudizio. Nella predetta ordinanza il Giudice da atto di quanto segue:
“(…) Inoltre, il Canonico con la suddetta scrittura privata (confermando l’art. 4.3. del preliminare) ha espressamente assunto l’obbligo di garantire le obbligazioni economiche pattuite nel contratto preliminare, quindi egli è ancora obbligato verso la Map Consulting s.r.l. nel caso di inadempimento della C.N. Sport s.r.l., che appare pacifico in atti, sicché ben può la prima società pretendere dal Canonico il pagamento delle obbligazioni pecuniarie assunte per il trasferimento delle quote societarie in questione. (…) “
Comunicato Stampa dott.ssa Maria Assunta Pintus (MAP Consulting srl)
Premessa.
Alla luce delle recenti dichiarazioni rilasciate a mezzo TV e nella conferenza stampa post partita Foggia vs Catania in data 20.03.u.s. dal dott. Nicola Canonico, detentore del 51 % delle quote nella Corporate Investments Group S.r.l., a sua volta proprietaria dell’80% delle quote del Foggia Calcio, mi trovo, mio malgrado, a dover effettuare alcune precisazioni nell’ottica di una maggiore trasparenza e chiarezza nei confronti dei mass media e soprattutto dell’intera tifoseria foggiana. Per questi motivi voglio chiarire l’attuale stato dei rapporti con il socio di maggioranza della CORPORATE, e prevenire discussioni mediatiche e di piazza fondate su ipotesi o false notizie, evitando così di destabilizzare un ambiente che sta vivendo un periodo sportivo favorevole, grazie ad un serio e profondo impegno della squadra ben orchestrata da un Maestro come il sig. Zdeneck Zeman coadiuvato da un professionista integerrimo quale il sig. Giuseppe Pavone, direttore sportivo. Ciò detto, le seguenti considerazioni vengono svolte a tutela dei miei diritti legati alla partecipazione societaria nella CORPORATE INVESTEMENT GROUP s.r.l., detentrice della maggioranza delle quote nel Calcio Foggia, e per dovere di informazioni nei confronti del popolo rossonero. Veniamo ai fatti.
La Cessione di quote societarie a Canonico.
Rammento che la sottoscritta (dopo aver acquistato e pagato fino all’ultimo centesimo l’intero pacchetto della Corporate IG), ebbe a vendere nel giugno del 2021 la maggioranza delle quote possedute, preferendo l’imprenditore dott. Nicola Canonico. Ciò avvenne nella convinzione di assicurare un futuro stabile e duraturo ad una società prestigiosa e ricca di storia come il Calcio Foggia, avendo il dott. Canonico avuto precedenti esperienze nel mondo del calcio seppur in piccole piazze non certo paragonabili al Foggia.
Il contratto sottoscritto.
E’ fondamentale precisare che il prezzo di cessione è stato proposto autonomamente dal dr. Canonico e che, il contratto non prevedeva alcun meccanismo di revisione del prezzo stesso e alcuna garanzia sulla situazione economica e/o debitoria del Calcio Foggia 1920 srl. Il prezzo è stato quindi da lui proposto e da me accettato e sottoscritto tra le parti nella massima fiducia, trasparenza e collaborazione, con l’ausilio dei rispettivi legali di fiducia. L’ampia dilazione di pagamento richiesta dal dott.Canonico gli è stata accordata proprio perché potesse concentrare le risorse economiche a disposizione prioritariamente per l’iscrizione al campionato e l’allestimento della squadra. In particolare il dr. Canonico si è obbligato contrattualmente a garantire alla società Corporate tutte le risorse economiche e finanziarie necessarie per finanziare la controllata Calcio Foggia 1920 srl, ripianare le situazioni debitorie, procedere all’iscrizione alla stagione calcistica, prestare le garanzie fideiussorie necessarie per l’iscrizione al campionato ed anche fornire tutte le risorse finanziarie necessarie alla controllata Calcio Foggia 1920 per il campionato 2021/2022. In tutti i casi citati anche per la quota che sino alla definitiva cessione del 100% della partecipazione societaria competerebbe a Map Consulting srl.
Le inadempienze contrattuali.
Purtroppo, però, il dott. Nicola Canonico dopo aver corrisposto in ritardo le prime rate del prezzo pattuito, ha totalmente omesso di pagare le successive scadenze concordate in sede di preliminare di compravendita e successivo rogito notarile, adducendo pretestuose, non veritiere e giuridicamente non apprezzabili eccezioni per giustificare il proprio inadempimento, noncurante che l’accordo di cessione quote copre, per volontà contrattuale condivisa e concorde all’unanimità, qualsiasi sopravvenienza negativa senza riflessi sul prezzo. A nulla sono valsi i solleciti di pagamento formulati per il tramite dei miei avvocati. Per tutta risposta, il Dott. Canonico, ha depositato e notificato alla sottoscritta un ricorso cautelare d’urgenza ex art. 700 c.p.c. radicato innanzi al Tribunale di Bari, conclusosi con ordinanza del 14.02.2022 non reclamata (!) di rigetto totale, e contestuale individuazione dei termini essenziali della vicenda contrattuale, che saranno certamente oggetto di ulteriori giudizi. Di fronte all’inadempimento sul pagamento, seguito dall’offensiva giudiziale del Dott. Canonico, a tutela delle mie ragioni e a salvaguardia dei miei diritti, non ho avuto altra scelta che conferire mandato ai miei legali con ampia libertà di azione. Questi sono i fatti.
Non nascondo la profonda amarezza per l’attuale epilogo, in quanto personalmente ero convinta che il dott. Canonico possedesse i requisiti per condurre una società importante e storica come il Calcio Foggia con tutti i crismi dell’imprenditore illuminato, solido e capace e non improvvisato. Con questa convinzione fu scelto tra una gamma di imprenditori che nell’estate del 2021 si affacciarono per propormi l’acquisto delle quote, alcuni anche a condizioni per me più vantaggiose.Garanzia di continuità e invito a guardare avanti.
La difesa dei diritti miei e della mia famiglia, uniti al rispetto per una piazza calcistica come Foggia mi spinge comunque a non demordere, per cui ove il Dott. Canonico insisterà nel non voler rispettare gli accordi di cessione quote e saldare il prezzo così come pattuito, sono pronta come già accaduto nel recente passato a riprendermi responsabilmente l’intero pacchetto di controllo della società CORPORATE INVESTEMENT GROUP ed a lavorare nell’immediato per programmare un nuovo e saldo futuro per la società dauna, perché il Calcio Foggia deve andare avanti a prescindere da chi è il proprietario. Per questo assicuro con pieno senso di responsabilità che anche questa volta le questioni
societarie non costituiranno un ostacolo alla prosecuzione della stagione in corso e programmazione di quella prossima, sperando che l’attuale contenzioso possa concludersi nel più breve tempo possibile, invitando tutti, l’area sportiva in primis, a guardare avanti con fiducia già a partire dalle prossime sfide di campionato, che vedranno l’undici rossonero battersi per il raggiungimento del miglior posto nei play off e sperare in quella tanto agognata promozione in una categoria ancora più conforme al blasone del Foggia.Alcune altre questioni.
Dimmissioni e CDA
Un’ultima considerazione mi preme svolgere sulla vicenda del CDA del Calcio Foggia che ha portato alle dimissioni (poi smentite!) del dott. Canonico e di altri due consiglieri. Ritengo abbastanza grave nelle condizioni attuali la scelta delle dimissioni della maggioranza dei componenti il CdA per poi ricostituirlo con un numero ridotto, presumibilmente per estromettere la sottoscritta
ed altro consigliere, in quanto, questa azione oltre a raffigurare un’ulteriore violazione del contratto sottoscritto che prevedeva, precisi nominativi e rispettivi ruoli, rappresenta espressione di chiusura al dialogo e volontà senza scrupoli di reiterare le proprie ragioni, inasprendo i toni della vicenda ed aprendo a nuovi contenziosi: anche questa è una scelta di fronte alla quale la sottoscritta non rimarrà passiva.
Aumento di capitale.
Una ulteriore violazione contrattuale riguarda l’annunciato aumento di capitale. A tal proposito voglio precisare che nel contratto stipulato il dott.Canonico si è impegnato anche a non deliberare e/o far deliberare, aumenti di capitale all’interno della Corporate IG sino a quando non fossero state pagate le somme concordate e in ogni caso sino alla stipula dell’atto di compravendita per il residuo 49% del capitale sociale di Corporate IG.
Allontanamento immotivato, del direttore sportivo.
Evidenzio, altresì, che nel verbale del consiglio di amministrazione del 24.01.u.s. presi ferma posizione contraria sull’allontanamento immotivato (poi rientrato!) del sig. Giuseppe Pavone, confermando altresì la mia fiducia incondizionata nei confronti del Mister Zeman e del Direttore sportivo, scelti l’estate passata d’intesa con il dott. Canonico, allorquando si discusse di un progetto ad ampio raggio che passasse necessariamente attraverso la programmazione e l’inserimento di due professionisti di calibro.
Accesso allo stadio negato ai soci e amministratori.
Credo che questo gesto possa in sintesi ben descrivere il clima societario attuale che ha portato addirittura a negare l’accesso allo stadio ai soci e ai Consiglieri di amministrazione. Questo è accaduto in occasione della partita Foggia Bari per disposizioni della proprietà (!).