Il portiere del River Plate Armani para a Galvan il rigore che avrebbe dato il titolo al Racing facendo trionfare gli acerrimi rivali Xeneizes
Un torneo bellissimo, il Clausura argentino, da cardiopalma, che qualche infarto forse l’avrà procurato visto il finale. Con successo sudatissimo del Boca Juniors del tecnico ad interim Hugo Ibarra, 48 anni. Riepilogo: a 90 minuti dalla fine il Boca ha 51 punti, il Racing di Avellaneda, la squadra amata da Diego Milito, 50. E affrontano, incrociandole, le grandi rivali di sempre dell’avversario nella corsa al titolo: il Boca con l’Independiente, il Racing ospita il River Plate.
FINALE INCREDIBILE
—Il Boca alla Bombonera va sotto poco dopo la mezzora con rigore di Leandro Fernandez. Ma rimedia dopo 4’ con un altro Fernandez, Guillermo. Poi all’inizio della ripresa ci pensa Seba Villa a dare il 2-1 agli Xeneizes. Si tratta solo di resistere… Intanto anche il Racing va in vantaggio al 56’ con Rojas su rigore.
Ed ecco il gran finale. All’80 quasi in contemporanea il River del tecnico Gallardo, alla sua ultima partita coi biancorossi, pareggia col Racing, rete dell’ex livornese Miguel Borja. E l’Independiente fa 2-2 a Buenos Aires col classe 2004 Vallejo, buttato dentro da una ventina di minuti, al suo primo gol assoluto fra i pro. Entrambi pari, ancora Boca in testa. Ma non è finita. Al 90’ rigore per il Racing, che significa vittoria e titolo. Lo calcia il subentrato Galvan, il portiere del River Franco Armani respinge! Dall’altra parte alla Bombonera piangono e pregano, e magari ringraziano gli odiati cugini. Che al 95’ in contropiede firmano il titolo del Boca, vincendo 3-2 ancora con Borja. Alla Bombonera è l’apoteosi. Boca campione grazie… al River!
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