Il difensore sta mettendo alle strette Tuchel e i bavaresi: chiede la cessione ai nerazzurri da gennaio e ora non pare più disposto ad attendere
Se non è uno sciopero, poco ci manca. Soprattutto però è un indizio. Chiaro e significativo. Benjamin Pavard non parteciperà domenica pomeriggio alla gara fra Bayern Monaco e Augsburg. Questo benché in conferenza Tuchel avesse negato che il francese stesse forzando la cessione all'Inter: "Chi vi ha detto che non è soddisfatto con noi? Benji ci ha chiesto di essere ceduto, ma noi lo stimiamo molto. Un conto è volersene andare, ma il momento deve essere adeguato. Ci deve essere un'offerta appropriata e ci deve essere un sostituto che sia all'altezza sportivamente e umanamente. Lui il desiderio di andarsene me lo ha espresso molto tardi e mi ha stupito. Non è vero che sta scioperando". Poi il tecnico aveva detto di aspettarselo in campo nell'allenamento di venerdì. Pavard però non si è allenato nemmeno ieri. Oggi non è stato inserito nella lista dei convocati del Bayern. Che intanto sta trattando Trevoh Chalobah col Chelsea.
la situazione
—Pavard è oltre un anno che chiede alla società di lasciarlo libero. Già a gennaio il club aveva deciso di cederlo all'Inter, ma alla fine si decise di dare la priorità all'aspetto sportivo che a quello economico. Il Bayern non voleva rischiare di compromettere gli obiettivi stagionali (era in corsa per il triplete) e decise quindi di rifiutare l'offerta dei nerazzurri. Pavard ha capito le esigenze del club e non ha spinto. Ora però non ha più pazienza. Vuole cambiare aria. E l'Inter come destinazione gli piace. Sta forzando la cessione, la trattativa è avanti. E la mancata convocazione per la gara con l'Augsburg, se, come detto da Tuchel, non rappresenta uno sciopero, è comunque un indizio importante.