Niente domande, il tecnico del Barcellona arriva in conferenza, legge e se ne va: "Dateci tempo: dobbiamo ricostruire la squadra senza poter fare investimenti"

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Rici @filippomricci

Rambo è in guerra. I rapporti tra Ronald Koeman e Joan Laporta, allenatore e presidente del Barcellona, sono pessimi da tempo e ogni giorno è quello buono perché la relazione da tempestosa diventi esplosiva.

Niente domande

—  

Oggi per esempio. Koeman era atteso in sala stampa per la presentazione della sfida col Cadice di domani. Si è presentato, ma niente domande e niente risposte. Ha letto un comunicato scritto di suo pugno e se n’è andato.

Pazienza e giovani

—  

Inizio soft: ”Il club è con me in questa situazione di ricostruzione. La situazione economica del club è vincolata ai risultati sportivi, e viceversa. Significa che dobbiamo ricostruire la squadra senza poter fare investimenti. La cosa richiede tempo. I nostri giovani in un paio danni possono diventare stelle mondiali. La cosa buona di questa situazione è che i giovani avranno opportunità come a suo tempo le ebbero Xavi e Iniesta. Però chiedo pazienza. Arrivare nelle prime posizioni della Liga sarebbero un successo. La Champions sarà un’ottima scuola per questi giovani ma non ci si possono aspettare miracoli. La sconfitta col Bayern va analizzata in questa prospettiva”.

La bordata

—  

Poi Koeman ha alzato la temperatura, prima di alzarsi e andarsene: “Il processo nel quale ci troviamo con la squadra ha bisogno dell’appoggio incondizionato, con parole e fatti. Che appoggino la politica tecnica e il processo che stiamo realizzando. Io so che la stampa riconosce questo processo. Non è la prima volta che succede una cosa del genere nel Fútbol Club Barcelona. Contiamo sul vostro appoggio in questi tempi difficili”. Mano tesa alla stampa e ai tifosi, tensione al massimo con la dirigenza.

Lista variegata

—  

Ora vediamo la risposta di Laporta. Che ieri ha pubblicato un video dicendo che sta lavorando per risolvere la situazione. In altre parole, sta cercando un sostituto di Koeman. Che avrà una liquidazione da 6 milioni euro, quelli che ha versato alla Federcalcio olandese per liberarsi, oltre allo stipendio non percepito. La lista dei candidati è estremamente variegata: Xavi, Cocu, Ten Hag, Conte, Pirlo, Bob Martinez, Torrent. Ce n’è per tutti i gusti. Prima però bisogna far fuori Rambo.

Adblock test (Why?)