Non solo attacco a Fifa e Uefa o botta e risposta con Aubameyang, Toni Kroos parla anche di alcuni momenti importanti della sua carriera come il passaggio dal Bayern Monaco al Real Madrid avvenuto soprattutto grazie alla chiamata di un certo Carlo Ancelotti. Parlando a Marca, il centrocampista tedesco ha affrontato diversi temi legati all’attualità ma anche al passato.
Kroos: “Al Real Madrid dopo chiamata di Ancelotti”
Parte dal presente Kroos parlando dell’attualità madrilena: “Al momento il Bayern Monaco è la squadra più forte al mondo. Non ho dubbi, so che significa perché lo è stato per anni il Real Madrid”, ha detto il tedesco. “Hanno vinto la Champions, e quel titolo lo vinci solo se sei la squadra migliore. Hanno ritrmo e passo diverso. Dobbiamo accettare che ci siano squadre migliori di noi”.
Bayern Monaco che è proprio la sua ex squadra: “Il Real Madrid è il miglior club del mondo. Inizialmente volevo rimanere al Monaco di Baviera poi abbiamo avuto qualche contrasto. A quel punto Ancelotti mi chiamò, mi disse che mi voleva in squadra e la decisione non è stata difficile. Avevo tutta la sua fiducia e quella è stata la chiave per iniziare bene, senza pressioni. Certamente questo mi ha aiutato”.
Poi, ancora un messaggio a Fifa e Uefa: “Temo si possa creare un’ulteriore competizione. Ma devono capire che c’è in ballo la salute dei giocatori. Scendere in campo così spesso ci fa essere sempre stanchi e mai veramente al top della forma. Credo non sia necessario strizzarci così”.