Il club sivigliano annuncia un accordo con la Junta de Andalucía: allo stadio potranno essere somministrate fino a 26mila dosi di vaccino giornaliere
Il Siviglia dimostra il suo impegno nella lotta al coronavirus dopo aver annunciato un accordo con la Junta de Andalucía (il governo della Comunità autonoma dell’Andalusia, ndr) affinché il Ramón Sánchez-Pizjuán diventi uno dei siti più importanti per la vaccinazione di massa contro il Covid-19.
“Lo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán sarà uno dei massicci centri in cui la popolazione sivigliana sarà vaccinata contro il Covid-19. La società del Siviglia ha offerto diversi mesi fa ai responsabili del servizio sanitario andaluso, il SAS, l’opzione di disporre del feudo rojiblanco per svolgere questa importantissima missione sanitaria. Questo lunedì, quando le stesse autorità visiteranno il Sánchez-Pizjuán, si sapranno i dettagli e la fattibilità, procedendo in questo modo all’inizio di detta attività”, spiega il club in una nota ufficiale.
Secondo il Siviglia, il Servizio Sanitario andaluso sta già lavorando all’operazione che potrebbe essere decisiva per controllare definitivamente la pandemia: “Il SAS ha dichiarato che se cento infermieri dovessero recarsi allo stadio, circa 26.000 persone potrebbero essere vaccinate in una singola giornata, ponendo a 260 il numero massimo di vaccinazioni che una struttura sanitaria può fare durante la giornata lavorativa”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA