Nuova guerra tra wags in Premier League: protagonista ancora una volta la moglie di Vardy
Nuovo scandalo in Premier League. Protagonista il giocatore del Manchester City Kyle Walker, che si è preso le prime pagine dei tabloid dopo essere stato paparazzato in un locale nel suo giorno libero intento a bere, ballare e flirtare in modo abbastanza spinto con alcune donne presenti. Sembrerebbe che abbia mostrato il pene e toccato il seno ad una ragazza. Uno scandalo che potrebbe compromettere il suo rinnovo con il City e che sicuramente non avrà fatto piacere alla moglie Annie Kilner.
Ma non solo di questo si tratta. Tra la moglie Annie e la compagna di Jamie Vardy, Becky, è iniziata una vera e propria guerra. Lady Vardy è reduce da una lunga battaglia legale con la moglie di Rooney, che l'ha vista sconfitta. E proprio l'appoggio di lady Walker a Coleen Rooney potrebbe essere una delle micce silenziose che ha fatto esplodere questa nuova battaglia tra wags. Alcuni amici di Vardy parlano dell'antipatia di lady Walker per Becky: "Ha sempre detestato Becky, ma ora la disprezza e non le importa di altro". Secondo quanto riferito, Annie sarebbe molto arrabbiata con Becky per "aver trascinato il suo nome nel fango" quando è venuto alla luce lo scandalo del giocatore del City. "Annie ha mantenuto un silenzio dignitoso, ma Becky che l'ha presa in giro in qualità di 'vittima' l'ha fatta arrabbiare", riferisce il Sun.
Nello stesso giorno in cui Walker era ubriaco e flirtava con due ragazze in un bar, Becky avrebbe postato un enigmatico commento, interpretato come una frecciatina sulla questione. Lady Vardy ha subito negato ma poi ha aggiunto il carico pesante. Si legge nelle sue storie Instagram: "Stamattina mi sono svegliata con il mio nome associato a questa deliziosa storia: un'altra occasione per attaccarmi. È divertente che voglia citare il mio nome invece di usare quello delle persone che la deridono perché fa lo zerbino. L'arte di distogliere l'attenzione... Fantastica a fare la vittima, la nostra Annie. Penso che abbia bisogno di concentrarsi su quello che sta succedendo nella sua vita invece di provare ad attaccarmi facendomi entrare nel suo dramma. È ossessionata. Sono molto stanca di essere gentile con le persone con la memoria corta. Sono rimasta in silenzio mentre mi martellava sui media e inventava bugie su di me nella sua piccola comunità come fa un gruppo di bulletti al parco giochi. Lasciami in pace. Vaffan***o!".
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