Il club saudita vuole l'egiziano ad ogni costo: i Reds non vogliono privarsi del loro simbolo, ma davanti ad un'offerta irrinunciabile la situazione potrebbe cambiare

Dal nostro corrispondente Davide Chinellato

E se fosse Mo Salah il prossimo big a sbarcare in Arabia Saudita? Il Liverpool ha ribadito più volte che l’egiziano suo simbolo non è in vendita, ma l’Al Ittihad che ha già preso Karim Benzema e strappato ai Reds Fabinho solo qualche settimana fa non ha nessuna intenzione di accettare un no come risposta. Ed è pronta a fare all-in con giocatore e Liverpool, dopo un primo tentativo andato a vuoto tra fine luglio e inizio agosto. I Reds avrebbero già ripetuto al club saudita e a Salah che il giocatore non è in vendita, non solo perché impossibile da rimpiazzare ad una settimana dalla fine del mercato. Ma le squadre della Saudi League hanno dimostrato più volte negli ultimi mesi che hanno gli argomenti economici giusti per convincere chiunque.

primo assalto

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I rumors su Salah in Arabia Saudita sembravano esauriti due settimane fa, quando l’agente del giocatore aveva preso una posizione netta sui social per smentire le speculazioni. “Se avessimo voluto lasciare il Liverpool quest’anno, non avremmo rinnovato il contratto la scorsa estate” scriveva il 7 agosto Ray Abbas Issa. Salah la scorsa estate aveva rinnovato coi Reds fino al 2025, col suo stipendio salito a 11,7 milioni di euro netti a stagione rendendolo il più pagato nella storia del club. L’Al Ittihad gliene aveva proposti 180 milioni lordi in due anni, con un’offerta per il Liverpool di 70 milioni di euro rispedita al mittente. “Mohamed rimane determinato a giocare per il Liverpool” aveva aggiunto Abass Issa. E così Salah ha fatto: esordio in Premier con assist per l’1-1 in casa del Chelsea, gol nel 3-1 ad Anfield di sabato col Bournemouth e ora la preparazione della partita di domenica a Newcastle.

nuovo assalto

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Dietro le quinte, però, l’Al Ittihad ha preparato un nuovo assalto, uno per cui adesso è arrivato il momento di fare all-in. La proposta per Salah sarebbe stata alzata e portata su un triennale, quella per il Liverpool elevata a 115 milioni di euro. Il 31enne per i Reds resta intoccabile: non è solo un idolo di Anfield, ma il perno attorno a cui ruota la squadra, il giocatore simbolo e una delle colonne portanti su cui Klopp ha costruito il suo successo. Perdere Salah per il Liverpool sarebbe un terremoto, un addio quasi impossibile da reggere per una squadra che sta facendo di tutto per tornare in alto dopo una stagione lontano dalla lotta al titolo. Di quel rilancio, l’egiziano è l’uomo simbolo. L’Al Ittihad però si è messo in testa di far diventare Salah il suo simbolo, assieme a Benzema, e non ha intenzione di badare a spese perché succeda. I Reds quest’anno sono già rimasti scottati dalla Saudi League, con gli addi di Fabinho e del capitano Jordan Henderson che hanno sì fatto arrivare a Liverpool 60 milioni di euro, ma che hanno anche costretto Klopp e la società a rivedere pesantemente le strategie della ricostruzione del centrocampo. Salah è incedibile sia per il suo valore sia perché non c’è sul mercato un sostituto all’altezza: il giocatore al momento non ha nessuna intenzione di chiedere al Liverpool di andarsene e i Reds, visto che c’è un contratto, restano padroni del suo destino. Ma che succederebbe se l’offerta dell'Al Ittihad diventasse davvero impossibile da rifiutare?

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