Sir Alex Ferguson è conosciuto come uno di quegli allenatori di fronte ai quali bisogna togliersi il cappello ma quello che è successo a David Beckham sembra anche troppo. Altro che 'asciugacapelli'... direttamente il rasoio!
David Beckham è stato uno di quei giocatori dalle caratteristiche sensazionali e nel calcio di oggi non ha ancora trovato un degno erede. Certo, bisogna ammettere che per quanto fosse un giocatore dotato di straordinarie doti tecniche, una buona percentuale della sua iper-popolarità sia dovuta al suo aspetto fisico e al suo stile. Per anni è stato il più importante anello di giunzione tra la cronaca sportiva, di gossip e di costume e i suoi look, a volte stravaganti, hanno trovato spesso emulatori. Ma dietro al periodo di Beckham con la testa rasata (e quindi la moda della rasatura) c'è uno stilista insolito: Sir Alex Ferguson.
TUTTO COL CAPPELLO - Si tratta di un episodio di cui lo Spice Boy parla dopo diverso tempo che risale alla partita di Charity Shield del 2000 contro il Chelsea. Beckham si era presentato con un nuovo taglio di capelli ma per timore che fosse malvisto dall'allenatore aveva deciso di proteggerlo con un cappello. Timore ben riposto perché, come ha rivelato a Otro: "Sono entrato negli spogliatoi e lui non aveva ancora visto il taglio perché avevo troppa paura addirittura di mostrarglielo. Fino al giorno prima ero andato agli allenamenti con un berretto, mi ci ero allenato, tornato, andato in hotel, cena, colazione, sull'autobus per andare allo stadio, tutto con il cappello in testa. Poi, però, mi sono preparato per la partita e l'ho tolto e..."
VIA TUTTO - "'Vai a raderti!' Io ho sorriso ma lui: 'no, sono serio, vai taglia via quella cresta!' Quindi ho dovuto trovare qualche rasoio e mi sono rasato i capelli a zero a Wembley. L'allenatore ha sempre ragione". Beh, non tutti possono dire di averci giocato a Wembley; pochi possono raccontare di averci vinto ma solo David Beckham può raccontare di essersi rasato i capelli a zero negli spogliatoi. Ferguson voleva semplicità e per un modello come Beckham non deve essere stato facile. "Quando eravamo ragazzi, il mister non ci permetteva nemmeno di entrare in campo indossando un paio di scarpini rossi o bianchi. Cose del genere sono decisamente cambiate". Certo, non che lo Spice Boy lo facesse per dispetto a Ferguson: "Anche quando avevo sette-otto anni volevo andare da un barbiere e tagliare i capelli in un modo che nessun altro aveva o ho sempre voluto indossare qualcosa che fosse diverso da quello che indossavano i miei compagni". Insomma, a livello internazionale Sir Alex è conosciuto come uno di quegli allenatori di fronte ai quali bisogna togliersi il cappello ma così... sembra anche troppo.
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