Il pensiero del numero uno del Barcellona sulla Superlega.

Si torna a parlare di Superlega e a farlo è il presidente del Barcellona Joan Laporta a Cadena Ser nel corso di 'Què t'hi jugues!'. Il numero uno dei catalani ha affrontato il delicato tema della competizione per la quale molti club hanno spinto, ad oggi senza successo, e per la quale continuano ad insistere soprattutto Real Madrid, Juventus e, appunto, blaugrana.

"In primavera ci sarà una decisione in merito alla Superlega, che per i club significherà la stessa cosa della legge Bosman per i calciatori. Non accetterei di partecipare a questo progetto se fosse un torneo chiuso. Real Madrid, Juventus e altri club hanno aderito alla Superlega. L'unica cosa che vogliamo cambiare è il modello di gestione", ha spiegato Laporta. "Dovrebbe appartenere ai club, ma lasciare che la UEFA sia al tavolo dei negoziati come altra componente".

"[...] La Superlega potrebbe diventare realtà nel 2025. In caso contrario decideremo come procedere. Faremo una competizione europea che competerà con la Premier League. Vogliamo che i club inglesi si uniscano alla Superlega ma non pensiamo che lo faranno nella prima fase. Sono un sostenitore dei campionati nazionali, ma, a mio parere personale, nella seconda fase ci sarà una fusione tra Premier League e Super League".

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