Convincente successo in trasferta degli uomini di Arteta che non perdono di vista la squadra di Guardiola prima in classifica: decidono Odegaard e l’autogol di Schär

Dal nostro corrispondente Davide Chinellato @dchinellato

L’Arsenal non molla. Con un gol per tempo, i Gunners passano a Newcastle e tengono il passo del Manchester City, capolista ora con un punto di vantaggio (e una partita da recuperare).

Newcastle-Arsenal 0-2

—  

Missione compiuta. L’Arsenal si prende una vittoria importante a Newcastle e tiene il ritmo del Manchester City, che vale la Premier. La classifica ora dice che la squadra di Guardiola ha 82 punti in 34 partite e quella di Arteta 81 in 35. Sono i Gunners ad uscire meglio dal weekend, però, perché il Newcastle è con merito la terza in classifica, aveva vinto 8 delle ultime 9 e aveva una serie aperta di 4 successi a St. James’s Park. L’Arsenal ha vinto segnando un gol per tempo, prima con l’inarrestabile capitano Ødegaard al 14’ e poi con l’autogol di Schär a metà ripresa propiziato da Martinelli. La squadra di Arteta ha sofferto, ma questo di Newcastle è il secondo convincente successo di fila, con una squadra guidata dall'esperienza di Jorginho in mezzo al campo, illuminata dal talento che ha in attacco e che riesce a non concedere gol per la prima volta dopo 7 partite, con Ramsdale tra i migliori. È una vittoria che manda anche un messaggio al City: l’Arsenal non molla ed è pronto a giocarsi il titolo nelle tre partite che restano. Il Newcastle invece dovrà giocarsi la Champions nelle 4 partite che gli restano: il Liverpool, che ha giocato una gara in più, è staccato di 3 punti e ha una striscia aperta di 6 successi.

LA PARTITA

—  

Il primo assalto del Newcastle finisce sul palo, al secondo l’arbitro Kavanagh assegna un rigore ai Magpies per un presunto mani di Kiwior, ma dopo una lunga revisione alla Var si convince che il tocco del polacco ex Spezia è in realtà di ginocchio. Quando si riprende a giocare, il match è da poco entrato nell’11’ e tre minuti dopo l’Arsenal passa con Ødegaard, che infila l’angolino basso con un sinistro telecomandato dai 25 metri. Il resto del primo tempo è vivace, ma quello del capitano dei Gunners resta l’unico gol al riposo. Il Newcastle riparte dal palo di Isak e dal miracolo di Ramsdale su Schär, l’Arsenal dalla traversa di Martinelli: tutto nei primi 6’. Le due squadre continuano ad affrontarmi a viso aperto e i Gunners trovano il raddoppio al 71’: è un autogol di Schär, che tocca alle spalle di Pope un cross da sinistra di Martinelli. Il raddoppio spegne il Newcastle: Howe prova a riaccenderlo coi cambi, ma l’Arsenal arriva al triplice fischio con la vittoria che serviva per proseguire la volata per il titolo.

Adblock test (Why?)