Ai Gunners bastano due gol di Saka e Martinelli per rilanciarsi dopo il k.o. con il Liverpool, agganciando a 23 punti il West Ham. Per i Magpies, invece, prosegue la stagione terribile: ultimo posto in classifica a soli 6 punti

Dal nostro corrispondente Stefano Boldrini

Eddie Howe va a salutare dopo il fischio finale i tifosi del Newcastle: forse l’unica immagine positiva da ricordare per l’allenatore inglese di questo esordio sulla panchina dei Magpies all’Emirates. L’Arsenal vince 2-0, piazzando l’uno-due tra il 56’ e il 66’: per il nuovo allenatore della squadra del Nord-Est, reduce dalla positività al Covid, c’è la conferma che la salvezza richiederà una grande impresa. Il Newcastle perde anche quando gioca un buon primo tempo, con la traversa colpita da Shelvey – decisiva la deviazione di Ramsdale -, rispondendo colpo su colpo ai Gunners, vicini al gol con Odegaard su punizione – splendido il volo di Dubravka – e con il palo colpito da Aubemayeng a porta vuota.

I GOL

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Nella ripresa, nel giro di dieci minuti l’Arsenal conquista i tre punti che consentono di agganciare il West Ham. Saka firma l’1-0 con un sinistro preciso sul servizio di Tavares e Martinelli, entrato in campo da appena 93 secondi, timbra il 2-0 con un tocco raffinato sul lancio lungo dell’ex Bologna Tumiyasu. Il Newcastle è ultimo. “Nonostante il ko, ho visto cose positive – le parole di Howe -. Ora ci aspettano due gare decisive contro Burnley e Norwich per dare una sterzata alla stagione”.

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