Bisognerà aspettare le analisi tossicologiche, entro una settimana, per capire se Maradona, prima di morire, abbia ingerito farmaci, droghe o alcol

Un'insufficienza cardiaca acuta, con cardiomiopatia dilatativa: sono questi gli esiti dell'autopsia preliminare effettuata subito in serata sul corpo di Diego Armando Maradona, morto ieri attorno alle 12 nella sua residenza. Gli esami sono stati svolti all'ospedale di San Fernando, fuori dal quale stazionavano, come in tanti altri luoghi simbolo dell'Argentina, numerosi tifosi sotto choc. L'insufficienza, hanno potuto accertare i medici, è stata provocata da un "edema polmonare acuto", secondo quanto scrive il quotidiano argentino Clarin.

Sviluppi

—  

L'autopsia è durata circa tre ore, fra le 19.30 e le 22.30, e vi hanno partecipato cinque sanitari convocati dall'Ufficio del Pubblico ministero di San Isidro, guidati dal direttore del Corpo medico forense di San Isidro, Federico Corasaniti. A questi cinque si è unito un sesto medico designato dalla famiglia. Si è infine appreso che lo studio realizzato per determinare le cause della morte sarà completato con analisi tossicologiche che nel giro di una settimana preciseranno se Maradona, prima di morire, ha ingerito farmaci, droghe o alcol.

Let's block ads! (Why?)