Per il club di Liverpool decisivo l’1-0 sul Bournemouth. Tottenham fuori dalle coppe, in Conference League ci va l’Aston Villa
Everton salvo, Leicester e Leeds retrocessi. Aston Villa in Conference League e Tottenham fuori dalle coppe. Sono i verdetti dell’ultima giornata del 2022-23 di Premier, chiuso con 10 partite giocate tutte in contemporanea. Di City campione, Arsenal, United e Newcastle in Champions, Liverpool e Brighton in Europa League già si sapeva.
SALVEZZA
—Servono 10’ di recupero, ma alla fine l’Everton e Goodison Park possono godersi la loro festa. Per una salvezza sudata ma alla fine centrata, battendo 1-0 il Bournemouth e festeggiando la permanenza in Premier League in cui i Toffees hanno sempre giocato da quando è stata fondata nel 1992 e in cui continueranno anche nella prossima stagione. Sean Dyche, chiamato in corsa al posto di Frank Lampard, è riuscito a fare il miracolo. Gli eroi in campo dell’ultima sono Doucouré, autore al 57’ del gol che decide la partita, e Coady, che al 71’ salva sulla linea a Pickford battuto tenendo avanti i Toffees. La gioia dell’Everton è il dramma del Leicester: 7 anni fa dalle parti del King Power Stadium si celebrava il titolo, stavolta una retrocessione che rischia di avere ripercussioni pesanti su tutto il club. Per evitare il disastro non è bastato il 2-1 sul già tranquillo West Ham: sarebbe servito che l’Everton non vincesse. Il futuro delle Foxes ora si fa grigio, dopo 9 stagioni consecutive da protagonista nella massima serie, con quel titolo del 2016 indimenticabile quanto l’apparizione in Champions League e l’FA Cup del 2021. Il Leeds si era eliminato da solo dalla volata a tre facendosi travolgere 4-1 in casa dal Tottenham: la squadra del neopatron della Sampdoria Radrizzani (bersagliato dai cori dei tifosi di Elland Road) torna in Championship dopo tre stagioni nella massima serie, col rimpianto di non essere riuscita a costruire sul clamoroso 9° posto ottenuto con Marcelo Bielsa in panchina nel 2020-21. Nella passata stagione, quella dell’allontanamento del Loco, la salvezza era arrivata all’ultima giornata, quest’anno il miracolo non si è ripetuto.
EUROPA
—Dopo 12 anni, l’Aston Villa festeggia il ritorno in Europa. Lo fa battendo 2-1 al Villa Park il Brighton di De Zerbi, già sicuro del 6° posto, risultato che regala la Conference League alla squadra fatta rinascere da Unai Emery. È proprio il tecnico spagnolo il segreto del successo dei Villans: da quando c’è lui, solo City e Arsenal hanno fatto più punti. La vittoria dell’Aston Villa lascia il Tottenham fuori dall’Europa. Gli Spurs hanno fatto quello che dovevano, vincendo 4-1 in casa del Leeds, ma avrebbero avuto bisogno di un aiuto dal Brighton per centrare la Conference League. Protagonista il solito Harry Kane, con una doppietta che lo porta a quota 30 gol in stagione in Premier. Quelli di Elland Road potrebbero essere stati i suoi ultimi gol per gli Spurs, visto che radio mercato lo dà sempre più in partenza.
LE ALTRE
—Il Manchester City cade 1-0 in casa del Brentford, che mette fine all’imbattibilità dei campioni che in Premier durava dal 5 febbraio (14 vittorie e 2 pari in campionato). La buona notizia per Guardiola in vista delle finali è il ritorno di Nathan Aké dopo 3 settimane di stop per la ricaduta di un infortunio muscolare: il difensore olandese ha giocato per un’ora, per ritrovare il ritmo in vista delle finali con lo United di sabato prossimo e con l’Inter il 10 giugno. Pep ha fatto tanto turnover: Haaland, neo-giocatore dell’anno, in panchina per tutti i 90’, De Bruyne nemmeno convocato. Saranno ovviamente i due a cui chiedere gol e magie nella finale di FA Cup con lo United. Il Brentford chiude davanti ai suoi tifosi con l’ennesima vittoria di prestigio di un’annata straordinaria: il 9° posto è il miglior risultato dal 1938 per le Bees nella massima serie. L’Arsenal travolge 5-0 in casa il Wolverhampton: in avvio doppietta di Xhaka, ai saluti, il quinto gol è dell’ex Spezia Kiwior, alla prima rete in Premier. Lo United si prende il terzo posto: vince 2-1 in casa col Fulham, mentre il Newcastle pareggia 1-1 a Stamford Bridge, nell’ultimo atto del peggior Chelsea di sempre in Premier League. Il Liverpool, già certo del 5° posto, chiude con un clamoroso 4-4 in casa del già retrocesso Southampton. In gol, per il momentaneo 2-0 Reds al 14’, anche Roberto Firmino, all’ultimo atto alla corte di Klopp. Finisce 1-1 tra le tranquille Palace e Forest.
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