Intervistato dal Times, il calciatore del Manchester CityBernardo Silva ha ammesso di aver chiesto la scorsa estate di lasciare il club. Non trovando, però, alcuna offerta all'altezza, alla fine il portoghese insieme alla società hanno deciso per la permanenza. Nessun problema all'interno dell'ambiente Citizens, solo una grandissima mancanza della propria terra e della propria famiglia che, anche causa Covid, è rimasta piuttosto lontana dal mondo del fantasista.
SOLO - "So che la gente soffre molto di più ma per me era dura perché ero lontano dalla mia famiglia. Ero abituato a tornare in Portogallo per un paio di giorni e mangiare con mia madre e mio padre. Era solo una cena ma ero con i miei genitori ed era bello. Non poterlo fare ha reso tutto difficile", ha spiegato Bernardo Silva. "Non è stato un bel momento, ero solo nel mio appartamento. Successivamente mi ha raggiunto la mia ragazza. È stato brutto per tutti, lo vedevo anche nei volti dei miei compagni di squadra che era dura anche per loro".
PERMANENZA - Bernardo Silva ha poi aggiunto: "Mi sentivo solo in Inghilterra, non ero felice e quando non sei felice non puoi fare il tuo lavoro al meglio. Ho parlato col club esprimendo il mio desiderio di avvicinarmi a casa. Non avevo niente contro il mio club, amo il Manchester City. Alla fine sono rimasto e darò come sempre il massimo fino a quando starò qui".
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