Lui vuole andare, il club non lo vuole vendere, pronto a perderlo a parametro zero nel 2023. L'attaccante potrebbe far ricorso allo statuto Fifa nel quale viene sancito che un calciatore di età superiore ai 28 anni che sia in un club da più di tre possa risolvere unilateralmente l’accordo

La peggior chiusura possibile, a meno che non si trovi una soluzione. Robert Lewandowski e il Bayern Monaco sono allo scontro. Totale. Lui vuole andare, il club non lo vuole vendere. E i panni sporchi vengono mostrati pubblicamente senza alcuna remora. Il contratto del giocatore scade nel 2023, il Bayern rischia quindi di perderlo a parametro zero fra un anno, ma il presidente del club Hainer fa sapere che non è un problema: “Abbiamo sempre detto che Lewandowski ha un contratto fino al 30 giugno 2023 e un contratto resta tale. Dove finiremmo se permettessimo a un giocatore di interrompere anzitempo un contratto con i club che magari gli devono riconoscere lo stipendio fino all’ultimo giorno? Si tratta di un’ingiustizia che non può essere accettata. Sono sorpreso che Robert abbia deciso di parlare pubblicamente, io al suo posto non lo avrei fatto. Sta qui da tanti anni e con noi ha vinto tanti trofei, sa bene che col Bayern ha trovato un club che tratta molto bene i propri calciatori e che fa di tutto per far rendere ogni giocatore al massimo. La valorizzazione non è una strada a senso unico”. Lewandowski però ha deciso: se ne vuole andare e lo vuole fare subito. A costo di farlo sfruttando l’Articolo 17 dello Statuto Fifa, nel quale viene sancito che un calciatore di età superiore ai 28 anni che sia in un club da più di tre possa risolvere unilateralmente l’accordo.

Botta e risposta

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Intervistato in Polonia da Onet Sport Lewandowski ha ribadito la volontà di lasciare il Bayern: “Ho deciso di andarmene perché ho bisogno di più emozioni. In società non mi hanno voluto ascoltare e qualcosa in me è svanito. Credo sia impossibile far finta di nulla, anche volendo essere professionale è impossibile riparare certe cose. Perché il Bayern dovrebbe tenermi contro voglia? Chi verrebbe a Monaco sapendo che gli potrebbe succedere la stessa cosa? Trattenendomi dove sarebbero rispetto e lealtà? Ho vissuto 8 anni qui, ho conosciuto tante belle persone e vorrei mantenere questa idea. Credo sia meglio trovare una soluzione buona per entrambi e non fare in modo che sia una decisione unilaterale”. Prima dell’ultima giornata di campionato Lewandowski aveva risposto male a un giornalista che aveva affermato che il Bayern stava facendo di tutto per trattenerlo: “A me non risulta”. Da lì il club ha provato a mandare messaggi distensivi che in realtà non hanno fatto altro che peggiorare la situazione. “Resterà almeno un altro anno - ha affermato l’amministratore delegato Oliver Kahn-. Non ci mettiamo mica a riflettere su come sostituire uno che da tante stagioni ci fa 30-40 gol a campionato”. Anche il direttore sportivo Salihamidzic ha fatto sapere che “ritengo di poter escludere che Robert lasci il Bayern nel 2022. Ha un contratto fino al 2023. A breve ci incontreremo e vedremo cosa accadrà”. La realtà però non è questa. Perché il giocatore voleva che il club si muovesse prima per confermarlo ma, indipendentemente da questo, sente la necessità di cambiare aria.

I motivi del malessere

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Con il Bayern Lewandowski ha segnato 344 gol in 375 partite. In Baviera ha vinto 19 titoli in 8 anni, diventando anche capocannoniere della Bundesliga in 7 occasioni (le ultime 5 di fila). Ha la sensazione di vivere nella monotonia assoluta (sente anche la mancanza di un vero competitor per il titolo di capocannoniere come era fino alla permanenza di Aubameyang al Bayern) e pensa che cambiando campionato avrebbe maggiori possibilità di vincere il Pallone d’Oro, riconoscimento che sente di aver meritato (ma alla fine non vinto) almeno nel 2020 (quando col Bayern vinse il triplete laureandosi capocannoniere in ogni competizione) oltre a essere (per distacco) il miglior marcatore straniero della storia del Bayern e della Bundesliga. Per questo Lewandowski non ha preso bene la decisione del Bayern di rifiutare una prima offerta (32 milioni) arrivata da Barcellona. Della proposta ha parlato recentemente anche il presidente bavarese Hainer: “Non siamo nelle condizioni di avere esigenze economiche, vogliamo avere i migliori giocatori e Robert è uno di questi quindi credo che anche l’anno prossimo giocherà con noi”. Lui non ha più intenzione di giocare con il Bayern e lo ha fatto capire in tutti i modi. Per questo è pronto anche a liberarsi unilateralmente sfruttando l’Articolo 17. Ma sarebbe la peggiore chiusura possibile del suo rapporto con i bavaresi.

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