Parla Robert Lewandowski.
Premiato come miglior calciatore dell’anno durante l’edizione 2020 del The Best FIFA Football Award – andata in scena a Zurigo in via telematica a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia di Coronavirus -, il bomber del Bayern Monaco, intervenuto ai microfoni del portale francese France Football, si è raccontato a 360°, soffermandosi suk suo splendido stato di forma, che ormai va avanti da qualche stagione.
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“Cristiano Ronaldo e Leo Messi al mio livello? Se si prendono i numeri di quest’anno e anche quelli precedenti, penso di essere abbastanza bravo in termini di prestazioni e gol segnati – ha affermato il classe ’88 -. Non essendo allo stesso tavolo di Messi e CR7, penso di poterli invitare a mangiare al mio. I miei idoli di infanzia? Quelli che ho ammirato erano Alessandro Del Piero e Thierry Henry, anche Roberto Baggio, che ho visto giocare giovanissimo. Ma, come i grandi, quello che più mi ha fatto sognare sono stati i grandi stadi e le loro ambientazioni”.
Durante gli anni di Dortmund, Sir Alex Ferguson provò a convincerlo per trasferirsi a Manchester: “Dopo il mio secondo anno a Dortmund, ho avuto una conversazione con Sir Alex Ferguson . Voleva che andassi a Manchester. Era molto interessato lì. Posso anche dire che era pronto. Ma il Dortmund non voleva lasciarmi andare. Non mi ha infastidito più di così perché le cose andavano bene con il Borussia”.