Il 45enne francese, ex centrocampista del PSG e oggi opinionista sempre molto critico, non fa tanti giri di parole sul premio assegnato lunedì sera al Theatre du Chatelet
Jérôme Rothen, ex centrocampista di PSG e Monaco, ha definito “una vergogna” l’assegnazione del Pallone d’Oro a Leo Messi, durante il programma di RMC Sport di cui è commentatore e figura principale, e ha chiarito che, a suo parere, c’era un giocatore che meritava molto di più il premio al Theatre du Chatelet di Parigi.
“È una vergogna – ha tuonato il 45enne francese –. Chiaramente una vergogna! Per me avrebbe dovuto vincere Haaland”.
“Tra l’agosto 2022 e il giugno 2023 – spiega il sempre critico Jérôme –, in base a quali criteri possiamo capire che Messi è stato migliore degli altri? Fondamentalmente, non ci sono criteri. Se parliamo di trofei, è dietro Haaland, anche se ha vinto la Coppa del Mondo. Haaland ha vinto tutto al Manchester City e, ovviamente, non si può fare un confronto sulla base della Coppa del Mondo perché Haaland è norvegese”.
Rothen, poi, rincara la dose e aggiunge che anche al Paris Saint-Germain l’argentino non era il migliore: “Haaland ha battuto tutti i record. Anche al Paris Saint-Germain, Messi non era migliore degli altri. Non era nemmeno il miglior giocatore del club. È problematico quando l’uomo che vince il Pallone d’Oro, che si suppone venga assegnato al migliore del mondo, non è nemmeno il migliore del suo club. Negli ultimi tre o quattro anni, Messi non è stato il migliore al mondo.Dobbiamo fermare questa follia. E in questi quattro anni ha vinto due Palloni d'Oro. Per me è una vergogna. Non posso crederci”.
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