La presenza dei tifosi del Boca Juniors a Santiago del Cile in copa Libertadores dipenderà dalla decisione della CONMEBOL
Biglietto in mano e trasferta a rischio. Questa è la situazione particolare in cui si stanno trovando molti tifosi del Boca Juniors in vista del terzo match del Gruppo F di Copa Libertadores contro il Colo Colo, in programma mercoledì 3 maggio.
I sostenitori degli Xeneizes hanno già acquistato il biglietto per la trasferta in Cile, ma c'è un problema. La CONMEBOl ha infatti aperto un dossier dopo gli incidenti avvenuti in occasione di Colo Colo-Monagas al Monumental David Arellano di Santiago del Cile.
La partita del Cacique contro i venezuelani (vinta dai padroni di casa 1-0 grazie al rigore trasformato da Carlos Palacios), valevole per la seconda giornata della fase a gironi di Copa Libertadores, è stata interrotta due volte per gli incidenti e gli scontri avvenuti tra due fazioni di gruppi organizzati. Le immagini parlano chiaro: alcuni tifosi tenevano in mano perfino armi bianche.
Sugli spalti sono stati accesi anche dei razzi. Insomma, il clima si è subito surriscaldato. Ecco la nota ufficiale del Colo Colo pubblicata sul proprio account Twitter: "Collaboriamo con le autorità per individuare e identificare le persone che persistono nel danneggiare il club e la località. Il codice 102 sarà applicato a coloro identificati con un divieto di ingresso allo stadio".
La presenza, dunque, dei tifosi del Boca Juniors a Santiago del Cile dipenderà dalla decisione della CONMEBOL, che potrebbe sanzionare il Colo Colo con una sanzione pecuniaria, solita prassi nel momento in cui non viene rispettato il protocollo, o con una partita da giocare senza pubblico.
Cresce dunque la preoccupazione tra i sostenitori del Boca Juniors. In molti hanno già acquistato il biglietto per la gara contro il Colo Colo ma, per il momento, non hanno la certezza di assistere alla partita.
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