Dopo la sconfitta con il Burnley il tecnico italiano ci va giù duro: “Sono stato chiamato per cambiare le cose, sto facendo di tutto ma evidentemente non è sufficiente. Forse non sono abbastanza bravo”

Quattro sconfitte in cinque partite di campionato non sono un bilancio da Antonio Conte. Lo sa anche lui, che dopo il ko di stasera contro il Burnley, ultimo in Premier prima di questa sfida e ora terzultimo, si è lasciato andare davanti alle telecamere.

In primis ha snocciolato i numeri di cui sopra: “Possiamo anche aver giocato bene ma abbiamo perso. Sono quattro sconfitte nelle ultime cinque, questa è la realtà e parla chiaro. Non è normale per me. Devo parlare con il club, forse non sono abbastanza bravo. Il Tottenham mi ha chiamato per cambiare le cose, sto facendo di tutto ed evidentemente non è sufficiente”.

Parole dure

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Poi aggiunge: “Qui i giocatori sono sempre gli stessi, gli allenatori cambiano ma i risultati no. E per me è frustrante. Potrei stare zitto e chiudere gli occhi ma per me non è una situazione accettabile. Sono troppo onesto per accettarla, lo chiarirò con il club e il club dovrebbe fare le sue riflessioni su di me. Non è giusto e non è bello continuare a perdere, non lo merita nessuno”.

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