Solo due punti nelle ultime tre partite per i Reds, che subiscono il gol di Ings al primo minuto e non riescono a recuperare. Il Manchester Utd può allungare in vetta
"Crisi" è una parola forte, ma di sicuro questo Liverpool è lontano da quello della scorsa stagione: la prova arriva da Southampton, dove i Reds perdono 1-0 dopo aver pareggiato le due gare precedenti di Premier League. Un risultato che inguaia Klopp: i campioni d'Inghilterra in carica restano primi in classifica insieme al Manchester Utd, che però ha una partita da recuperare e ora può sognare l'allungo prima dello scontro diretto. Esulta al fischio finale Hasenhuttl, anzi, piange addirittura per la commozione: i suoi Saints entrano nel folto gruppo di squadre a 29 punti (dalla terza alla settima).
Subito Ings
—Nemmeno un minuto e i Saints sono già in vantaggio. Il gol - molto bello - lo segna un ex, quel Danny Ings che ad Anfield non riuscì a imporsi per qualche infortunio di troppo. Una gemma che lo porta a 50 centri in Premier League. Dorme, nella circostanza, la difesa dei Reds (vestiti di un improbabile celeste da trasferta): punizione di Ward-Prowse a cercare l'inserimento di Ings in area e pallonetto vincente a scavalcare Alisson. Il Liverpool reagisce con un paio di spunti di Salah, ma non combina granché fino all'intervallo. Anche perché l'energia di capitan Henderson non è in mezzo al campo, bensì dirottata al centro della difesa, complice la penuria che affligge Klopp in quel reparto. La chance migliore prima del riposo capita così al Southampton, col destro di Tella dal limite che sfiora il palo.
Alisson incerto
—È l'altro grande ex della serata, Mané, ad animare l'avvio di ripresa, chiamando Forster all'intervento e poi chiedendo - invano - un rigore. Ma non basta per assediare davvero i Saints, e allora Klopp manda in campo Shaqiri per Oxlade-Chamberlain, poco brillante perché reduce da un lungo stop. La pressione aumenta, Mané e Alexander-Arnold ci provano senza fortuna, ma è di nuovo Alisson a rischiare grosso, con un'uscita sbagliata che spalanca a Valery lo specchio della porta: buon per il portiere brasiliano che il tiro sia debole e Henderson faccia in tempo a spazzare. L'assalto finale non cambia la sostanza del match, né il risultato: impresa dei Saints, per Klopp è tempo di riflettere.
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