Partita senza storia, aperta da Diaz dopo appena 5 minuti. Poi sono arrivati anche i gol di Salah (doppietta) e Mané. Klopp torna in testa per una notte, ma domani tocca a Guardiola rispondere

Manè inventa, Salah si esalta. E il Liverpool, per una notte, torna in vetta alla classifica di Premier League. Nel recupero della 30esima giornata di campionato, la squadra di Jurgen Klopp vince 4-0 contro il Manchester United. Ai due africani bastano 22 minuti per mandare ko Maguire e compagni, ipnotizzati dalla qualità del tridente Red e dall’intesa dei suoi tenori. Dopo l’1-0 di Luis Diaz, nato da una verticalizzazione del senegalese, Salah firma il raddoppio, sfruttando un assist al bacio proprio di Sadio. Rangnick, privo di Cristiano Ronaldo e costretto a rinunciare pure a Pogba, si arrende pertanto presto allo strapotere dei padroni di casa, che nel secondo tempo rincarano la dose con le reti di Manè e (ancora) Salah. I Red Devils restano così a -3 dal Tottenham, quarto in classifica e con una gara in più da giocare.

POGBA KO

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Per centrare il sorpasso sul City – impegnato domani sera contro il Brighton – Klopp sceglie i suoi fedelissimi, schierando Henderson a centrocampo, con Salah e Diaz ai fianchi del falso nueve Manè. Rangnick deve invece fare a meno di Ronaldo, assente dopo la morte di uno dei gemelli partoriti lunedì dalla compagna Georgina: in attacco c’è Rashford, supportato da Elanga e Bruno Fernandes. Subito dopo l’1-0 del Liverpool, l’ex di Udinese e Samp è però costretto ad arretrare sulla linea dei centrocampisti per sostituire l’infortunato Pogba: al posto del francese entra Lingard, che si piazza sulla trequarti.

AVVIO DA APPLAUSI

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Dopo 5’ di gioco, Henderson e compagni sono già sul punteggio di 1-0, grazie alla prima invenzione di Sadio Mané. Il numero 10 pesca in verticale Salah, che scatta sulla corsia di destra e attacca l’area avversaria: il cross dell’egiziano è solo da spingere in rete, Luis Diaz non sbaglia. Passano due minuti e lo spettacolo, dal campo, si sposta sugli spalti: il pubblico di Anfield si alza in piedi per dedicare un tributo a CR7 e alla sua famiglia. L’applauso degli spettatori inizia al minuto numero 7 (lo stesso della maglia di Cristiano), accompagnato dalle prime note di “You’ll Never Walk Alone”, inno ufficiale del club.

MACCHINA DA GOL

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La rete-lampo di Diaz non basta a saziare i Reds, che al 22’ raddoppiano proprio con Salah: Momo sfrutta una magia di Manè per inserirsi centralmente, controllare la palla e, a tu per tu con De Gea, infilare per il 2-0. Nel finale del primo tempo Diaz segna un’altra volta ma viene fermato per fuorigioco, nella ripresa è invece Mané a chiudere i conti, mettendo anche la sua firma sul tabellino. Da un anticipo di Robertson nasce, infatti, l’azione del tris, finalizzata dal senegalese che è bravo a girare sul secondo palo il pallone servitogli dall’ex Porto. Il 4-0 è figlio del pressing alto delle punte dei Reds: all’85’ Jota raccoglie palla sulla trequarti e trova il corridoio per Salah che, con un pallonetto, supera un’altra volta il portiere avversario. Troppo Liverpool per uno United incerottato e confuso, chiamato a svegliarsi al più presto per non finire fuori dalla lotta-Champions.

fulham promosso

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Intanto, il Fulham torna in Premier dopo una sola stagione di assenza. La squadra londinese - trascinata dal solito Mitrovic, autore di una doppietta - ha battuto 3-0 il Preston e ha potuto festeggiare.

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