Terza vittoria consecutiva per i Red Devils, pur sofferta in casa dell'ultima in classifica. CR7 entra al 63' ma fa sentire la sua presenza in campo. Domenica arriva l'Arsenal all'Old Trafford
Un altro passo avanti. Piccolo, perché la vittoria di Leicester è risicata come l’1-0 finale, ma lo United mette insieme 3 successi di fila in Premier League per la prima volta da dicembre. Al King Power Stadium i Red Devils hanno sofferto più del dovuto contro l’ultima in classifica, passando buona parte della ripresa a difendersi col conforto del gol partita segnato da Sancho al 25’. Non hanno concesso il pari più per demeriti avversari che per meriti propri. Però le vittorie si accumulano, e lo United arriverà al terribile esame di domenica alle 17.30 italiane a Old Trafford contro l’Arsenal, capolista a punteggio pieno, col conforto di tre vittorie consecutive. E con un Ronaldo in più: nella ripresa il portoghese, a cui il mercato non ha portato un nuovo indirizzo, è stato il più pericoloso dello United, dimostrando che per lui un posto in squadra dovrebbe esserci.
le chiavi
—United a due facce: da corsa in un primo tempo in cui pareva poter schiacciare il Leicester, involuto nella ripresa, intimorito dalla gran punizione di Maddison che De Gea ha tolto dall’incrocio. I primi 45’ sono quelli che Ten Hag vuole: pressing, creatività, spinta sugli esterni, Rashford e Sancho che corrono, si scambiano posizione in attacco e si intendono a meraviglia come in occasione dell’1-0. E la difesa con Lisandro Martinez, votato giocatore del mese di agosto, che dà sicurezza all’intero reparto. Nella ripresa Ronaldo e il calo del Leicester sono riusciti a trascinare lo United fuori da quell’area in cui si era rinchiuso. Il portoghese è ancora il migliore tra gli attaccanti a disposizione di Ten Hag, nonostante i 37 anni, la voglia di andarsene e la presunta non adattabilità al sistema tutto corsa e pressing del tecnico olandese: visto che è rimasto, tanto vale sfruttarlo perché come ha dimostrato nella scorsa stagione, resta il pericolo pubblico numero 1. Il Leicester resta ultimo in classifica con un solo punto e per la prima volta in stagione non ha segnato: Brendan Rodgers ha tanto lavoro da fare, ma ora che il mercato è finito e con esso le continue sirene che provavano ad attirare altrove i suoi pezzi migliori, può concentrarsi su come salvare le Foxes.
la partita
—United bello e in controllo nel primo tempo, ma il gol arriva nella migliore occasione da gol: palla dentro di Rashford, Sancho infila la difesa e al 23’ firma la sua seconda rete in tre partite. Il Leicester è troppo leggero e spaesato per reagire, e va al riposo sotto 1-0.
De Gea deve superarsi per togliere dall’incrocio una punizione di Maddison al 51’ e lo United va in difficoltà, schiacciato dagli avversari nella propria metà campo. L’ingresso di Casemiro al 59’ non cambia la situazione, e allora Ten Hag al 68’ si gioca Ronaldo. La situazione migliora più perché il Leicester cala che per meriti dello United, ma CR7 al centro dell’attacco è un pericolo nella testa dei difensori avversari che crea le occasioni migliori quando i Red Devils nel finale tornano ad attaccare. Il risultato non cambia, ma questi minuti per Ronaldo potrebbero essere un nuovo inizio.
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