I Red Devils sbattono contro il muro del WBA penultimo e non vanno oltre il pari al The Hawthorns. Il City in vetta scappa a +7 con una partita da recuperare
Quanto conterà il palo colpito da Maguire al 95', con l'aiutino del portiere Johnstone, nella corsa per il titolo di questa Premier? West Bromwich Albion-Manchester United finisce 1-1, con una coda di polemiche da parte dei Red Devils per il rigore non concesso nella ripresa (62') dall’'arbitro Pawson per l'atterramento dello stesso Maguire e la squadra di Ole Gunnar Solskjaer si ritrova ora a – 7 dal Manchester City, che potrebbe diventare – 10 considerato che mercoledì la banda di Guardiola giocherà il recupero nella tana dell'Everton. L'episodio del penalty negato, dopo lo scontro del capitano dello United con Ajayi, viene rivendicato a alta voce dai Red Devils, a cominciare dal diretto interessato ("Ho sentito toccare la spalla e una spinta, era rigore, non capisco perché l'arbitro sia andato a rivedere l'azione al monitor dopo la segnalazione della Var"), ma ricordato anche il tiro di McTominay respinto sulla linea al 70' da Furlong, non bisogna dimenticare le due occasioni da urlo fallite da Diagne nel finale, prima con una parata in uscita bassa da parte di De Gea (78'), poi con il pallone spedito in curva a pochi metri dalla porta (88') sul cross ancora di Furlong.
I GOL
—Morale: il WBA, penultimo, non ha rubato nulla. Il vantaggio dopo appena 83 secondi, con la capocciata di Diagne, ha dato coraggio al gruppo di Allardyce. Il Manchester United ha faticato a reagire e ha trovato il pareggio solo al tramonto del primo tempo, con una splendida girata di sinistro di Fernandes sul cross di Shaw: gol d'autore. Nella ripresa Red Devils all'assalto, ma il WBA si è difeso con intelligenza e coraggio. Lo United ha avuto problemi con l'ultimo passaggio: il muro di Allardyce ha tenuto e alla fine è arrivato un pareggio che fa bene al morale, ma dal punto di vista della classifica indice poco. I Baggies sono a – 12 dalla zona salvezza.
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