Di Stefano fu il primo campione universale, presente ovunque: Cruijff era il delizioso motore di una rivoluzione calcistica
Proviamo a unirli e non a dividerli per classifiche, per trofei, per tifosi, per discussioni da bar e adesso anche per follower. Proviamo a sistemarli sullo stesso prato soffice come una nuvola, nell’olimpo del calcio: i grandi numeri dieci. Vanno ringraziati, applauditi, esaltati per come hanno fatto innamorare le generazioni del calcio, per come hanno riprodotto la stessa bellezza, l’hanno perpetrata nel tempo.