Il belga alla prima conferenza stampa da giocatore dei Blues: "Adesso farò parlare le mie prestazioni. Ho trovato una squadra affamata che ha ancora tanta voglia di vincere"

Romelu Lukaku si presenta alla sua prima conferenza stampa da giocatore del Chelsea sfoggiando un sorriso sincero: "Il mio sogno è diventato realtà, adesso a parlare devono essere le mie prestazioni, ma mi sento felice e fortunato".

La numero 9

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L'attaccante ex Inter giocherà ancora con la maglia numero 9, lasciata libera da Tammy Abraham, passato alla Roma: "Ora posso dirlo, avrò la 9. Mi sento pronto, ho svolto l'intera preparazione e sono disponibile nel caso l'allenatore voglia farmi giocare. Sono davvero contento di essere qui, ora tocca a noi lavorare duramente per continuare a vincere. Ho trovato una squadra affamata che vuole migliorare ancora e soprattutto vincere. Concetti che calzano perfettamente con quelle che sono le mie ambizioni. Non vedo l'ora di dare il mio contributo e aggiungere qualcosa di nuovo al loro gioco. Tuchel? Un tecnico con le idee molto chiare, avverto grande intensità".

Leader

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Lukaku ha raccontato anche del periodo di quarantena dopo l'arrivo in Inghilterra: "In quei giorni ho potuto parlare con Azpilicueta: lui è qui da molti anni ed è un grande capitano. Mi ha mandato diversi messaggi per aiutarmi con la casa e altre cose così. È stato come se non me ne fossi mai andato... In termini di leader nello spogliatoio ci sono tanti giocatori che hanno una grande personalità. Anche a me piace molto legare con tutti e far sì che ognuno si senta a proprio agio". Ma Romelu ha sentito spesso anche Didier Drogba: "Ha detto di essere felice dei miglioramenti che ho fatto in questi ultimi due anni, ma che c'è sempre tanto lavoro da fare. Sono state stagioni incredibili per me, ho imparato tanto riguardo me stesso e fissato obiettivi più grandi. L'Italia mi ha aiutato molto, ora ho la possibilità di approdare in una squadra ambiziosa per diventare un giocatore ancora più completo".

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