I tabloid e anche il Telegraph ricordano il gol ai quarti di Messico ‘86 contro gli inglesi. Qualcuno, però, si smarca, come Lineker: "Il miglior giocatore della mia generazione e probabilmente il più grande di tutti i tempi"
Dio perdona, l’Inghilterra no. Neppure la morte ha convinto la patria del calcio moderno, quella che ragiona di pancia e nel “Sì” alla Brexit ha riproposto l’antica fede nel suo “splendido isolamento”, ad assolvere Diego Armando Maradona. Il mondo ha tributato ieri un omaggio planetario al più grande calciatore di tutti i tempi – rispetto all’immenso Pelé, si è misurato con il football europeo e con ritmi più elevati rispetto agli anni Sessanta – e in molti paesi è stata usata senza timore di apparire blasfemi la parola “Dio” per celebrarne la grandezza, ma per quest’Inghilterra, Diego di divino ha, e avrà sempre, solo una “mano”.
I tabloid
—I tabloid e persino il più sobrio Daily Telegraph non hanno perdonato il famoso gol segnato a Shilton nei quarti del mondiale messicano del 1986. La rabbia è ancora profonda, al punto da invocare una Var retroattiva. “Where was Var when we needed most?”, si chiede infatti il Daily Star. È divertente il fatto che, in Premier, l’introduzione della moviola nel 2019 fu considerata un affronto e viene ora invocata sotto forma di giustizia divina. Strano modo di ragionare, ma da queste parti, si sa, sono inglesi. Sun e Mirror, antichi rivali, hanno lavorato in fotocopia: “He’s in the hands of God”, scrive il Mirror, aggiungendo nel sottotitolo: “Diego Maradona, a hero, a villain, a cheat and a genius”, bilanciando i concetti di “eroe” e “imbroglione”. “In the hands of God”, è la versione del Sun, anche in questo caso accompagnata dalla foto del famoso gol. Il Daily Express è più leggero: “Maradona, the eternal, flawed genius… now safe in the hands of God”. Tradotto: “Il genio eterno, imperfetto…ora sicuro nelle mani di Dio”. Molto duro l’attacco di un pezzo del Daily Telegraph, in cui Maradona viene trattato come un volgare imbroglione. Non tutti hanno gradito: si sono indignati persino alcuni giornalisti del settore.
Chi c’era quel giorno
—Era scontato, in ogni caso, che andasse così. L’Inghilterra difficilmente perdona. E mai dimentica. Sicuramente non ha perdonato e dimenticato Peter Shilton, beffato quel giorno da Diego. Lo ha invece assolto Gary Lineker, anche lui in campo in quella partita e firma del gol inglese all’81’. “Il miglior giocatore della mia generazione e probabilmente il più grande di tutti i tempi. Dopo una vita benedetta, ma travagliata, si spera che finalmente troverà un po’ di conforto nelle mani di Dio”, le parole su Twitter dell’ex centravanti. Lineker ha poi omaggiato Maradona nella conduzione della serata di Champions, curata da BT Sport. Ma che Lineker si schieri dalla parte di Diego, o almeno non gli sia ostile, è comprensibile. Gary si è pubblicamente schierato contro la Brexit, ha mostrato umana comprensione nei confronti dell’immigrazione e Maradona, a modo suo, è stato il simbolo del riscatto dei poveri. Piers Morgan, conduttore della seguitissima “Good Morning Britain”, giornalista da 7,6 milioni di followers, si è smarcato dai tabloid e ha scelto un’altra immagine indelebile di quel 22 giugno 1986: il gol dopo lo slalom di sessanta metri, saltando mezza Inghilterra. “Il piede di Dio”, ha twittato Morgan. Gira e rigira, alla fine c’è sempre un Dio o le sue parti: mano, piede, Maradona.
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