Finirà in tribunale la querelle tra la moglie del calciatore Pavel Mamaev e una ragazza spagnola che la compagna del centrocampista del Rostov aveva attaccato pubblicamente definendola la presunta amante del marito durante il ritiro invernale della squadra. L’avvocato che cura gli interessi della 29enne, ha parlato della vicenda dopo che Alana Mamaeva ha pubblicato sui social i documenti della sua assistita: “Questo caso non è di competenza del tribunale internazionale, ma del nostro tribunale nazionale e andremo fino in fondo. Quale punizione vogliamo? Tre anni di prigione, se la signora Mamaeva decide di entrare in Spagna, perché le minacce contro la mia cliente sono state ricevute in Spagna. Se si presenta in Spagna per un’udienza, il tribunale ascolterà la sua testimonianza di persona. Vorremmo che partecipi di persona agli incontri ” – cita Bouyes Sport24.
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