In 222 pagine la sua biografia, “Mi Chiamo Kylian”. Il fuoriclasse del Psg ha presentato a Parigi la storia della sua vita disegnata da un vignettista dell’Equipe: "Nella realtà però sono più bello di come mi ha disegnato" e avverte: "È solo l'inizio"

È già una favola moderna, la vita di Kylian Mbappé. Ma la stella 23enne del Psg ha deciso di raccontarla a modo suo. Niente film da serie tv, almeno per ora, ma una biografia a fumetti. A firma di un vignettista dell’Equipe per ripercorrere i primi vent’anni di un fuoriclasse che non ha mai lasciato nulla al caso, inseguendo il sogno di sempre: diventare un calciatore. Ma non uno qualsiasi, bensì il più forte di tutti, come andava ripetendo fin dall’infanzia, quando in camera aveva i poster di Ronaldo e pure di Neymar appesi ai muri. Del primo ne è ormai l’erede. Con il secondo condivide lo spogliatoio. Al Psg e non al Real Madrid dove il bimbo Mbappé ha giurato di giocarci un giorno. Nel frattempo, è in vendita la sua biografia, “Mi Chiamo Kylian”: 222 pagine dove non manca mai un tocco di humour. Come alla presentazione di ieri a Parigi, insieme al disegnatore Faro. “Nella vita vera però sono più bello di come mi ha disegnato”, ha scherzato Mbappé che comunque avverte: “E’ solo l’inizio”.

Legami

—  

Una serata, quella organizzata al Gran Colbert, una brasserie ottocentesca in pieno centro di Parigi, cui hanno partecipato vari direttori di quotidiani e vari dirigenti di case editrici. Anche se Mbappé ha pubblicato il suo libro con la sua casa editrice, aperta per l’occasione. Presenti pure vari attori e presentatori francesi, e qualche compagno di squadra. In primis l’amico Verratti, oltre che l’ex nerazzurro Hakimi e il difensore Kimpembe. E poi naturalmente tutte le persone che hanno accompagnato l’ascesa irresistibile di Mbappé: mamma Fayza e papà Wilfrid, oltre che parenti e amici stretti di famiglia. Quasi tutti presenti nella biografia che parte dal quel dicembre del 1998 quando Kylian venne alla luce, nell’anno del primo Mondiale a firma di Zidane.

Adblock test (Why?)