Una settimana dopo l'operazione al cervello, Diego si è trasferito in un appartamento non lontano dalla casa della figlia per iniziare il percorso di recupero
È a casa. Diego Armando Maradona ha lasciato nel pomeriggio argentino la clinica Olivos, dove era stato ricoverato il 3 novembre. Quel giorno, accompagnato da cortei e tifo da stadio, Diego era stato operato poche ore dopo il suo arrivo alla testa, per rimuovere un edema subdurale. Situazione che aveva messo in ansia il mondo intero del pallone. Tutto è andato bene. Intervento riuscito, decorso post operatorio incoraggiante, verve del paziente via via ritrovata. E oggi, dopo 8 giorni, Maradona ha potuto far ritorno dai suoi familiari, e ora sarà seguito da un'equipe dedicata per il periodo di riabilitazione. Diego non sarà ospite della figlia Giannina, nel quartiere Nordelta di Buenos Aires, ma in un appartamento preso in affitto appositamente, peraltro poco distante dalla casa di Giannina. Il medico Leopoldo Luque, che ha operato l'ex pibe de oro, aveva annunciato le dimissioni imminenti, mettendo in preallarme i sostenitori di Diego, che hanno accolto l'uscita dall'ospedale con la solita manifestazione d'affetto.
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