Le parole dell'ex allenatore dei francesi, sostituito nelle scorse settimane da Gennaro Gattuso sulla panchina del Marsiglia
Intervistato da Cadena Ser, Marcelino Garcia Toral ha parlato della breve (e molto complicata) parentesi a Marsiglia, club adesso allenato da Gennaro Gattuso. "Ho capito che è un club dove creare un progetto è assolutamente impossibile. Perché un club così grande non può essere gestito da pochi. Gli ultras hanno chiesto al presidente e al consiglio d’amministrazione di lasciare la società. Hanno detto che se non lo avessero fatto, ne avrebbero pagato le conseguenze. Questo è quello che mi ha detto il presidente: Pablo Longoria è ancora lì perché secondo lui è una grande responsabilità lasciare una società del genere in questo momento. Una società che gli ha sempre dato grande considerazione. Non mi sento tradito da Pablo, mi ha dato delle spiegazioni, lo considero un amico e quando una persona prende una decisione e poi la cambia, sono sicuro che ci sia un motivo".
Sulle offerte che fin qui sono arrivate, Marcelino spiega: "C’è stato un dialogo con il Siviglia, che è un grande club, ma non c’erano le condizioni necessarie per questo nuovo progetto. Avevo un progetto serio a Marsiglia ma non conoscevo la situazione del club. La settimana scorsa ho ricevuto un'offerta dall'Arabia Saudita, ma non è nei miei piani. L’offerta era alta ma non l'ho presa in considerazione".
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