Il tecnico del Foggia Calcio Marco Marchionni ha parlato in conferenza (telematica) prima della partita con il Catanzaro. La prima di un percorso che conta i match con Avellino, Ternana e Bari, che all’andata coincisero con il periodo peggiore e la rinascita. Queste le sue dichiarazioni, raccolte da Foggiasport24.com.
I KO DELL’ANDATA E IL MATCH DI RITORNO – «Che Foggia troveranno? Troveranno un Foggia migliorato rispetto all’andata. Tutte le sconfitte sono cominciate lì, è vero, però poi il Foggia è migliorato, ed è diventato un gruppo. Ha assimilato concetti importanti per arrivare a 36 punti. Ma la squadra ha margini di miglioramento».
IL MATCH COL CATANZARO – «Sarà una bella partita con il Catanzaro, una partita che arriva al momento giusto, dopo 4 risultati importanti e 4 partite in cui non prendiamo gol. Sappiamo che sono una squadra forte, con calciatori di categoria se non di più. Sarà un buon banco di prova. Come ho sempre detto, però, prima raggiungiamo la salvezza matematica, poi faremo i conti. Il Foggia dovrà dire la sua nel mese di febbraio. Se riuscirà a fare un mese importante…».
INFERMERIA – «Per Michele (Rocca nda) e Alessio (Curcio nda) oggi valuteremo le loro condizioni. Hanno iniziato ad allenarsi ma devo capire come stanno. Soluzioni? Ho sempre detto che parla il campo. Se i nuovi arrivati mi daranno che possono essere della partita, che sono concentrati, che possono darci una mano, perché no. Dipenderà da loro e dal resto del gruppo».
ASSENZE CERTE – «Il più a rischio Anelli, oltre all’assenza di Dell’Agnello, squalificato. Valuteremo poi in rifinitura gli altri. Mi dispiace soltanto non avere tutti a disposizione e al massimo della loro forma».
I NUOVI – «Nivokazi e Said sono due giocatori interessanti ma vengono da un periodo lungo di inattività. Said a causa del Coronavirius. A “Nivo”, invece, gli manca la partita da tempo, anche se si è allenato con l’Atalanta. Dipenderà da loro. Da quanto ci metteranno ad acquisire i concetti della squadra».
QUELLO CHE VUOLE VEDERE – «L’aspetto è quello che ha fatto vedere il Foggia nelle ultime quattro partite. Determinazione e voglia continuare a stupire. Stiamo facendo bene. Sono contento per i ragazzi che si stanno ritagliando un posto importante in questo campionato. Ma si può dare di più».
FORZA DEL FOGGIA – «La Juve Stabia è una squadra forte, anche se sta avendo dei problemi. La Casertana non è più quella dell’andata, ha dimostrato che sa giocare a calcio. Il Foggia con queste squadre è riuscito a non perdere. La forza del Foggia è che sa capire la situazione e sa gestirla senza che io dica niente. Faccio un applauso ai ragazzi».