Il primo Foggia – Potenza
I playoff promozione, che per il Foggia cominciano con il secondo turno preliminare del girone, portano sullo scenario dello Zaccheria i “vicini” del Potenza, una vecchia conoscenza, la cui prima visita in Capitanata risale infatti al 29 novembre 1936, ottava giornata del campionato di Serie C. La vittoria arriderà ai rossoneri, 1 a 0 con rete di Valentini all’80’, e non sarà, di lì in poi, un’eccezione, ma anzi, quasi la regola. Solo una volta nella storia (la successiva stagione 1937-38) i lucani sono riusciti ad essere corsari (0 a 1) in Capitanata. Di seguito, le cronache stralciate da ‘Il Littoriale’ e ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’:
(Il Littoriale) Coloro che s’aspettavano una vittoria di larga misura del “Foggia” sono rimasti delusi. Una sola volta i rosso-neri sono riusciti, infatti, a far capitolare la munitissima difesa avversaria, ma la vittoria è stata pienamente meritata. La squadra rosso-nera dopo un primo tempo piuttosto equilibrato ha dominato per quasi tutta la ripresa e deve alle incertezze dei suoi attaccanti, nonché alla giornata di grazia della difesa rosso-bleu, se non è riuscita a violare più di una volta la porta difesa con molta bravura da Paolini.
(La Gazzetta del Mezzogiorno) Inizio veloce del “Foggia” che si porta subito in area azzurra, palleggio di testa fra gli avanti rossoneri e tiro di Barbieri di poco alto sulla traversa. Al 1. di gioco il “Potenza” è già in angolo, tira Rossi ma Spanghero allontana. (Il Littoriale) Al 5’ il portiere potentino con un ardito tuffo para un tiro di Chiaruttini. Al 30’ un improvviso traversone di Trevisan trova pronto Narducci alla parata. Al 40’ magnifica parata di Paolini su tiro di Creziato. (La Gazzetta del Mezzogiorno) Al 41. Creziato su passaggio di Valentini tira raso terra ma Paolini para bene l’improvviso tiro dell’interno sinistro foggiano. Il primo tempo finisce con un angolo a favore del “Foggia” anche esso nullo come i precedenti. Nella ripresa l’allenatore Karoly opera lo spostamento di Chiaruttini al posto di Rossi. (Il Littoriale) Il secondo tempo è di marca rosso-nera. All’11’ un secco tiro di Chiaruttini è bloccato da Paolini. Al 30’ registriamo un brillantissimo “a solo” di Labate, ma il tiro conclusivo fallisce di poco il bersaglio. Al 35’ Valentini servito da Creziato segna il punto della vittoria con un tiro imparabile. Due minuti dopo lo stesso Valentini per un soffio manca il bersaglio. (La Gazzetta del Mezzogiorno) Al 38. L’ultimo angolo a favore del “Foggia” viene bene parato da Paolini tra un groviglio di uomini.
Foggia b. Potenza 1 – 0
Foggia: Narducci, Di Reda, De Meo; Labate, Marsico, Maggiori; Rossi, Chiaruttini, Barbieri, Creziato, Valentini.
Potenza: Paolini, Virone, Banchero; Pugliese, Schinardi, Zanolla; Russinov, Mazzoli, Sablick, Trevisan, Volpi.
Arbitro: D’Agostino di Porto San Giorgio.
Rete: Valentini al 35’ del s.t.
Note: Russinov del Potenza espulso dall’arbitro negli ultimi minuti. Calci d’angolo: sei contro Potenza e uno contro il Foggia. Cielo coperto, terreno buono. Pubblico abbastanza numeroso.
Salta all’occhio, nel tabellino, la presenza, nella linea mediana del Potenza, dell’allora ventiseienne Oronzo Pugliese, sì, proprio lui, il futuro “mago di Turi”, quello che diverrà il leggendario condottiero in panchina del Foggia, capace di far salire i satanelli, per la prima volta nella loro storia, sul proscenio della Serie A.
E sarà proprio Oronzo Pugliese l’allenatore del Foggia in occasione del primo dei due match con il Potenza giocati in Serie B, di cui sono riprodotti, tratti dalla Gazzetta del Mezzogiorno, la foto di uno dei due gol del bomber Nocera ed il tabellino. E’ la stagione 1963-64, quella che culminerà appunto con la prima storica promozione in Serie A. Tra i cadetti, Foggia – Potenza ritorna nel 1967-68, l’ultima presenza dei lucani in Serie B, ed è un’altra vittoria rossonera, 2 a 1 con reti di Traspedini ed Oltramari. Da notare che tutti e tre gli incontri giocati nella regular season delle ultime stagioni di Serie C, compresa l’attuale, hanno visto il successo del Foggia.
Walter Guarini
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