Parigini avanti con Marquinhos che poi firma l'1-1 su autogol. O Nei si fa buttare fuori per simulazione. Nel finale il fuoriclasse francese, a 10 giorni dalla finale in Qatar, segna il definitivo 2-1
Ancora Mbappé, ancora dal dischetto e nei minuti di recupero. Non è la finale in Qatar ma una partita di Ligue 1, che stavolta Kylian vince con il suo Psg, trascinandolo a +8 dal Lens secondo in classifica. Un mese e mezzo dopo l’ultima uscita in un match ufficiale, i parigini battono 2-1 lo Strasburgo, al termine di una gara ricca di colpi di scena: Neymar si fa cacciare rimediando due gialli in un minuto e Marquinhos segna tre gol, dei quali uno nella porta sbagliata e l’altro non convalidato (per evidente errore dell’arbitro). Alla fine ci pensa il solito Kylian, che sale a quota 56 reti nell’anno solare 2022.
Da Bitshiabu a Mbappé
—Al Parco dei Principi arriva uno Strasburgo compatto ma decimato dagli infortuni, considerando gli otto indisponibili presenti nella rosa di Stephan. Galtier ne approfitta per lanciare il difensore Bitshiabu, 17 anni per 196 centimetri, che ai tempi di Pochettino debuttò in Coppa di Francia diventando il più giovane esordiente nella storia del club. In porta c’è Donnarumma, a centrocampo Verratti, fresco di rinnovo fino al 2026: a darne l’annuncio ufficiale è stato lo speaker dello stadio, pochi minuti prima dell’inizio del match. In avanti, aspettando il rientro di Messi, Ekitike è titolare con Neymar e Mbappé.
Il primo tempo
—Le stelle dei parigini partono con il turbo. Al 14’ Kylian conquista un calcio di punizione: dall’out di sinistra batte Neymar, che pesca al centro proprio Marquinhos, autore dell’1-0 con un’incornata solitaria nel bel mezzo dell’area. Mbappé e soci si portano avanti, poi sprecano con Ekitike e rischiano di subire l’1-1. Al 30’ Donnarumma è costretto a compiere un miracolo sull’ex di turno Gameiro, che prova a infilarlo in controtempo ma sbatte sul muro alzato dall’ex milanista.
Neymar folle, Mbappé leader
—Nel secondo tempo, il Psg si fa male da solo e alla fine viene salvato da Mbappé. Lo sfortunato Marquinhos devia alle spalle di Gigio un cross di Thomasson timbrando l’1-1, poi Neymar, provocato a più riprese proprio da Thomasson, cade nel tranello. Al 61’ il brasiliano rimedia un giallo per una manata ai danni del 10 avversario, passa qualche istante e va giù, da solo, in area di rigore: simulazione, seconda ammonizione e squadra in dieci a 30’ dalla fine. Il Psg si accende e prova a sfondare, lo Strasburgo non cede e tiene botta, però nel recupero si inchina all’estro di Mbappé. Il 24enne si divora il 2-1, poi entra in area e viene buttato giù da un difensore. L’arbitro Turpin indica subito il dischetto, non concede il vantaggio e nega il gol del 2-1 segnato, sugli sviluppi dell’azione, ancora da Marquinhos. La panchina del Psg s’infuria, ma a riportare la calma ci pensa il solito Kylian. Dagli undici metri si presenta lui, non sbaglia e regala al Psg tre punti preziosi.
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