La pretesa dell’emiro del Qatar supera i 222 milioni spesi per Neymar nel 2017

Alessandro Grandesso

C’è il prezzo, per Kylian Mbappé. E non è proprio un saldo di mezz’estate. Per il fuoriclasse francese, che ha rinunciato alla clausola per restare a Parigi fino al 2025, servono 250 milioni di euro, o giù di lì. 

Comunque più dei 222 milioni pagati nel 2017 dall’emiro del Qatar per pagare la clausola di rescissione del contratto che allora legava Neymar al Barcellona. Un record, rimasto tale. In quell’estate bollente, il Psg si impegnò a versarne altri 180 al Monaco proprio per Mbappé che adesso però non vuole più rimanere nella sua città. O meglio, preferirebbe andarsene da svincolato tra un anno, al Real Madrid. Una prospettiva che ha mandato su tutte le furie i vertici parigini che invece vogliono spingerlo a firmare un rinnovo, per non perderlo a zero. Oppure, la sola alternativa rimane la cessione, prima di fine agosto, con un prezzo non per tutte le tasche. Neanche per il Real Madrid appunto che potrebbe invece già metterlo sotto contratto, per la prossima stagione, a gennaio. 

annuncio

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 Intanto però c’è una base di trattativa, secondo quanto rivelato ieri da Marca. Il prezzo di 250 milioni è stato comunicato a Florentino Perez da Fayza Amari, la mamma di Mbappé che gli cura anche tutti gli interessi. Non ci sarebbe stata una comunicazione ufficiale, ma il messaggio a Madrid è stato recapitato da un intermediario, Kia Joorabchian. A Parigi però prendono le distanze e negano ogni contatto. Insomma Nasser Al Khelaifi non cambia posizione da quando nel giorno della presentazione del nuovo allenatore Luis Enrique, ha fatto l’annuncio shock: "Mbappé o firma un nuovo contratto entro fine luglio o sarà venduto, perché nessuno può considerarsi al di sopra dell’istituzione Psg". 

somiglianze

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Somiglianze Un aut aut tradotto nei fatti dalla scelta di lasciare a Parigi il fuoriclasse, quando la prima squadra è partita per la tournée asiatica, tra Giappone e Corea del Sud. Decisione che ha spiazzato tutti, anche il clan del giocatore che finora non si è esposto in modo ufficiale. Neanche quando sul tavolo di Al Khelaifi, poche ore dopo l’esclusione, è arrivata l’offerta dell’Al Hilal: 300 milioni di euro per l’ultimo anno di contratto. E un biennale da 400 milioni netti a Kylian. Cifre astronomiche che non hanno fatto tentennare l’attaccante che, anzi, ha replicato sui social con ironia, postando 13 faccine emoticon che ridono fino a piangere in risposta a un giocatore dell’Nba che si proponeva di prendere il suo posto, facendo valere una vaga somiglianza. 

canali

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Una battuta chiarita facendo scrivere all’Equipe di non aver intenzione di parlare con la delegazione dell’Al Hilal, arrivata a Parigi dopo il via libera da Al Khelaifi. E così si è rimasti in uno stallo carico di tensioni, anche se nel sottofondo ogni schieramento si muove in modo informale. Anche perché per il momento il presidente parigino non ha nessuna intenzione di entrare in contatto con Florentino, e il discorso vale anche in senso opposto. Nel mezzo, il clan di Mbappé non si espone direttamente, ma non rinuncia ad aprire canali ufficiosi. Uno di questi passa per Ziad Hammoud, ex dirigente del gruppo BeInSports, guidato dallo stesso Al Khelaifi, passato a coordinare le società di Mbappé. 

accordo

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 Si parte comunque da due posizioni distanti. Il Real ha tutto l’interesse di non sbilanciarsi, avendo di fatto già un accordo con Mbappé. Che poi sarebbe quello concluso lo scorso anno, quando poi il fuoriclasse, in extremis, decise di restare a Parigi. A Madrid, sono convinti al Psg, lo aspetterebbe un contratto pluriennale da 26 milioni netti, totale autonomia nella gestione dei diritti d’immagine e un premio alla firma da 160 milioni. Il Psg quindi, facendo leva sull’offerta monstre dell’Al Hilal, non vuole perderci la faccia. Così è emersa la cifra da 250 milioni da cui eventualmente iniziare la trattativa. E l’idea è di non scendere sotto la soglia dei 222 milioni pagati per Neymar. Anche se il buon senso direbbe di scendere sotto i 100 milioni. Il Real temporeggia, ma il Psg prova a far cambiare idea a Mbappé puntando su Ousmane Dembélé, un amico del parigino. Si prende pagando al Barcellona la clausola da 50 milioni, entro il 31 luglio. La stessa dead-line per il fuoriclasse di Bondy che magari poi potrebbe cominciare a ripensarci.

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