Nel 2021, al supermercato, apparve un messaggio pubblicitario all'insaputa del giocatore. Da lì sono nati i problemi con la Federcalcio francese e, ora, con il Psg
Tutta colpa di un cartonato, al supermercato. E di una battuta certo ironica, ma poco apprezzata. Una scintilla che ha provocato la rabbia di Kylian Mbappé, sceso in campo in difesa dei diritti d'immagine individuali. Suoi e non solo. Sia in nazionale che con il club, con cui è entrato in dura polemica nei giorni scorsi, per via di un video messo in circolazione senza il suo accordo. Due capitoli distinti, ma legati dalla stessa intenzione del fuoriclasse del Psg di non sottostare ai diktat commerciali da parte di marchi con cui non condivide nulla, sia che si tratti di siti per scommesse sportive che di cibi poco salutari, in particolare per l'infanzia.