Il club parigino usa le immagini dell’attaccante, in scadenza nel 2024, per la campagna abbonamenti, e Kylian sbotta sui social: “Non sono d’accordo con questo messaggio, non è il Kylian Saint-Germain”

È caos al Psg. E non solo in campo. Sotto pressione in classifica, dopo essere stato eliminato dalla coppa di Francia e soprattutto dalla Champions League, il club dell’emiro del Qatar deve gestire un nuovo fronte. E non è quello del rinnovo di Messi, sempre meno scontato. A incendiare la giornata è un post di Kylian Mbappé che si è dissociato in modo duro e formale dal video della campagna abbonamenti per la prossima stagione, con lui protagonista.

famiglia psg

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Nel breve video sotto accusa, diffuso via social, Mbappé descrive la magia del Parco dei Principi e il sentimento di appartenenza al club della capitale. Un video in stile cinematografico e molto curato, con immagini di gol, azioni, inquadrature anche per Donnarumma, Mendes, Zaire-Emery e appunto Mbappé. Quindi non Messi, né Neymar. E poi il tifo sugli spalti e tra i bambini. A prima vista, un video intenso e coinvolgente, come lo slogan finale: “Grande Paris, grande famiglia”.

affondo mbappé

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In realtà, una famiglia molto litigiosa visto che lo spot non è di gradimento di Mbappé. Il bomber infatti ha postato un messaggio di replica: “In nessun momento sono stato informato del tenore dell’intervista in questione. Si trattava di un’intervista basica in una giornata di promozione marketing”. Ma l’affondo arriva subito dopo: “Non sono in accordo con questo video: ecco perché mi batto per i diritti d’immagine individuali”. Mbappé chiude dunque riprendendo, ma ribaltando lo slogan finale: “Il Psg è un grande club e una grande famiglia ma non è sicuramente il Kylian Saint-Germain”.

divorzio psg-kylian?

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Una sberla dunque al Psg da parte dell’attaccante dai 102 milioni di follower che, al di là di non aver dato l’accordo per il video, sostanzialmente dà l’impressione di non voler essere associato alla promozione del Psg che verrà. Un Psg che la dirigenza vuole costruire proprio intorno al bomber che entro fine luglio dovrà decidere se far scattare o meno l’anno in più sul contratto che scade nel giugno del 2024. Se non fosse così, già a gennaio Mbappé potrebbe accordarsi con un altro club e lasciare Parigi da svincolato qualche mese dopo. Anche per questo il messaggio postato su Instagram potrebbe essere interpretato come il primo atto di una procedura di divorzio accelerato, per essere ceduto magari già quest’estate.

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