Trump è tornato ad attaccare la 38enne dopo la sconfitta ai Mondiali contro la Svezia

Redazione

La calciatrice Megan Rapinoe, una delle figure più rappresentative della storia del calcio femminile negli Stati Uniti e non solo, si prepara ad appendere al chiodo le scarpe da calcio e, vista la sua popolarità e l'aperto conflitto con l'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, potrebbe decidere presto di scendere in politica e sfidare apertamente il miliardario nella corsa alla Casa Bianca. 

L'addio di Rapinoe al calcio nel 2023

—  

La 38enne ha annunciato nei giorni scorsi che dirà addio al calcio giocato a livello professionale entro la fine del 2023 e se è vero che Rapinoe non ha ancora ufficializzato l'intenzione di scendere in politica, sono in tanti a credere che quello potrebbe essere il futuro della campionessa

Megan Rapinoe e l'attivismo

—  

La lunga e sfavillante carriera di Megan Rapinoe è stata costellata da messaggi e atti politici che non sono passati inosservati, da quando si inginocchiò durante l’inno americano pochi giorni dopo il gesto di Colin Kaepernick passando per lo storico rifiuto di andare alla Casa Bianca dopo la vittoria del Mondiale 2019, quando nello studio ovale sedeva proprio Trump, senza dimenticare la lunga lotta della sportiva contro la federazione americana per il riconoscimento della parità retributiva.

il nuovo attacco di Trump

—  

Proprio Donald Trump nei giorni scorsi è tornato ad attaccarla dopo il rigore fallito che domenica scorsa hai portato all'eliminazione della nazionale femminile di calcio agli ottavi di finale dei Mondiali contro la Svezia. Dal suo social network fondato dopo la cacciata da Twitter, Trump ha commentato con disprezzo quanto accaduto domenica, "Bel tiro Megan", arrivando a definire la sconfitta della nazionale statunitense come "emblematica di ciò che sta succedendo a questo grande Paese sotto il corrotto Joe Biden". "Molte delle giocatrici erano apertamente ostili all’America", ha proseguito Trump, sottolineando come dal suo punto di vista "Gli Stati Uniti stanno andando all’inferno". 

E tutto questo anche perché Megan Rapinoe, attivista per i diritti civili a 360 gradi, non soltanto quelli che riguardano la comunità LGBTQI+ di cui è un membro orgoglioso, ha sempre attaccato apertamente Trump e le sue politiche. Dopo aver sfidato Trump a distanza per anni, le presidenziali del 2024 potrebbero essere l'occasione per una sfida diretta che potrebbe portarla alla Casa Bianca

Megan Rapinoe verso la casa Bianca?

—  

Nei giorni scorsi è stata la stessa 38enne a scherzarci sopra in un'intervista: "Sarebbe folle, ma in caso punterei alla presidenza". Ad oggi la corsa alla Casa Bianca è ancora aperta e lo resterà anche per le prime settimane del 2024 quindi a questo punto non ci resta che attendere un annuncio ufficiale da parte di Megan Rapinoe.

Adblock test (Why?)