I parigini passano a Reims 2-0 con una doppietta del francese. L'argentino in campo al 66'
Esordio di Messi e doppietta di Mbappé. Sono le due notizie della trasferta del Psg a Reims. Una gara attesa ovviamente, per vedere l'ex blaugrana finalmente in campo con la nuova maglia. Ma l'argentino non è partito titolare. Dal 1' però c'era il campione del mondo francese. Un messaggio chiaro al Real Madrid che nell'ultima settimana ha tentato di strapparlo al club dell'emiro del Qatar con due offerte, considerate insufficienti a Parigi. Florentino Perez dovrà andare al rialzo da quota 180 milioni di euro.
MESSAGGI
—Il Psg insomma non sembra avere nessuna intenzione di rinunciare al 22enne di Bondy che stasera non ha dato l'impressione di aver fretta di andarsene. Mbappé ha iniziato da titolare, e il club parigino non l'avrebbe mai rischiato se fosse arrivata una nuova proposta più convincente. Poco importa, al 15' l'attaccante era già andato in gol, di testa su cross da destra di Di Maria. E anche il modo di festeggiare la rete può essere interpretata come un messaggio. Mbappé avrebbe potuto fare l'indifferente, invece è andato di corsa sotto la curva degli ultrà parigini a raccoglierne l'esultanza, urlando di soddisfazione, abbracciato da tutta la squadra.
APPLAUSI
—Il Psg in ogni caso ha dominato il Reims, con un possesso asfissiante, rischiando qualcosa solo nel finale del primo tempo, quando Moreto ha scheggiato il palo esterno di Navas, sempre titolare al posto di Donnarumma. E anche in avvio di ripresa, quando il costaricano non ha trattenuto un colpo di testa di Touré, corretto in rete da Munetsi, che però era partito in fuorigioco. Psg graziato e poi messo al sicuro di nuovo da Mbappé, puntuale ad appoggiare in rete il traversone da destra di Hakimi. Altro gol festeggiato come un ultrà, proprio quando lo stadio stava già applaudendo Messi che aveva appena concluso il riscaldamento.
ESORDIO
—L'argentino è entrato al 21', al posto di Neymar, e quindi negando ai 20525 spettatori, - e c'era anche chi aveva pagato anche mille euro per esserci-, lo spettacolo del tridente delle meraviglie. Alla fine non si è visto molto del Messi che tutti conoscono, a parte un paio di accelerazioni e i ripetuti tentativi di instaurare un dialogo proficuo con Mbappé. Ma se da Madrid non arriverà l'assalto decisivo entro martedì a mezzanotte, basterà solo pazientare fino alle prime gare dopo la pausa delle nazionali, per vedere il nuovo Psg delle meraviglie all'opera.
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