Il campione argentino è in scadenza a giugno e secondo i media francesi il club dell’emiro non avrebbe ancora formulato una proposta concreta
Da una parte c’è la volontà di continuare insieme, dall’altra qualche perplessità da dissipare. Messi infatti vuole vincere di nuovo la Champions League. Che sarebbe la quinta in carriera, e potenzialmente la prima per il Psg. La convergenza di obiettivi per il momento non ha ancora trovato il punto d’incontro. Secondo i media francesi infatti, il club dell’emiro non avrebbe ancora formulato una proposta concreta al fuoriclasse argentino, corteggiato anche dall’Al Hilal e dall’Inter Miami.
Soldi
—In Arabia Saudita, Messi verrebbe sommerso da una montagna di milioni. Le cifre evocate negli ultimi tempi dai media spagnoli sono da capogiro. Per il Chiringuito, sarebbe pronta una proposta da 600 milioni di euro a stagione. Il doppio di quella emersa nei mesi scorsi. Comunque superiore ai 200 milioni netti garantiti a Cristiano Ronaldo dall’Al Nassr. Montanti ovviamente inverificabili. Più realistico invece l’interesse dell’Inter Miami che con il sostegno della Lega statunitense propone a Messi di diventare la stella del campionato e il testimonial del prossimo mondiale che si disputerà anche negli Usa, nel 2026.
Bozza
—Per ora, Messi rimane un giocatore del Psg dove il suo contratto da 40 milioni netti arriva a scadenza il 30 giugno, ma c’è anche un anno in più in opzione da attivare. Oppure da trasformare in un biennale, secondo l’idea emersa dopo una prima fase di dialogo, a Mondiale concluso. Il club francese però ha preso tempo, attendendo il responso di Champions. L’eliminazione agli ottavi ha imposto un’ulteriore frenata, e così sul tavolo di papà Jorge non è arrivata nessuna bozza. Secondo Le Parisien, i vertici qatarini però non intendono rinunciare all’ex blaugrana che a sua volta chiede garanzie. Leo vuole la quinta Champions: vanno dunque create le condizioni sportive necessarie, mancate in questa stagione.
Fischi
—Infine, non va ignorata la terza sponda, quella dei tifosi e dei media locali. Non tutti infatti sono convinti che il Psg debba legarsi ancora a un giocatore di 36 anni. Anzi, tra gli opinionisti di spicco, c’è chi preferirebbe si chiudesse subito il rapporto, magari anche con Neymar, e puntare sul talento e la leadership del 24enne Mbappé. Domani, il Psg torna di nuovo davanti al suo pubblico, per affrontare il Rennes. Si tratta della prima gara post eliminazione. Lo scorso anno, furono insulti e fischi, anche contro Messi, prima di uno sciopero del tifo fino a fine stagione. L’ex blaugrana ne fu particolarmente sorpreso. Stavolta non sono previste contestazioni, ma la curva sarà sotto osservazione. Anche da parte del clan del fuoriclasse che soppesa ogni elemento prima di prendere una decisione finale.
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