Tante difficoltà nei primi 45 minuti, poi la reazione nella ripresa che evita la figuraccia al Parco dei Principi. Fondamentali anche due interventi del portiere italiano
In primavera era finita 1-0 per il Lilla che quei tre punti li aveva fatti fruttare nello scatto finale, chiudendo in vetta il campionato, a +1 dal Psg. Stavolta il club dell'emiro del Qatar non ha fatto regali e ha consolidato la leadership in classifica con un successo però sofferto e in rimonta. Non con Messi, impiegato a mezzo servizio, sostituito nella ripresa per un fastidio muscolare, ma con Marquinhos e Di Maria, per ribaltare il vantaggio di David. Fondamentali però anche le parate di Donnarumma.
Tocchi
—In gol per primo ci va il Lilla. E non è per niente demeritato, perché dopo un avvio volenteroso, con un Neymar brillante nel dribbling, la squadra di Galtier si mette a produrre quel che sa fare meglio. Ovvero giocare compatta, badando al sodo delle ripartenze. Come la prima a tre tocchi che porta Yilmaz al tiro in diagonale da sinistra dopo pochi secondi, e che solo un ottimo Donnarumma, finalmente titolare dopo due turni in panchina, neutralizza in angolo.
Merito
—Il primo tiro in porta del Psg arriva solo al 23', e dopo aver rischiato di andare sotto anche al 14', graziato da Ikoné messo davanti a Donnarumma da Yilmaz, ma la conclusione finisce sul fondo. Il Psg al tiro si diceva dunque: troppo fiacco il rasoterra di Di Maria, innescato da Messi. Ma l'ex blaugrana, in dubbio alla vigilia, non produce quanto sperato da media e tifosi e spara alto anche una punizione favorevole dal limite (45'). Era l'occasione giusta per pareggiare il conto aperto da David al 31', e al termine di un'azione corale, sfociata nell'inserimento a sinistra di Yilmaz che beffa Kehrer e serve dentro il collega. Vantaggio giusto, contro un Psg dalle idee confuse.
Carta
—Senza Verratti infortunato come Mbappé, nella ripresa Pochettino si gioca la carta Icardi, al posto del Messi acciaccato. Mossa che non porta frutti visto che l'ex capitano dell'Inter si divora il pari di testa (28') e il raddoppio in diagonale (40'). A sbilanciare la gara in favore dei padroni di casa è invece il cambio tattico, con il passaggio a una difesa a tre che libera Di Maria e Neymar. I due fuoriclasse alzano il baricentro e moltiplicano le opportunità. L'1-1 giunge al 29' con Marquinhos, ma il servizio è dell'argentino, inserito sulla sinistra dell'area da Neymar. E del brasiliano è anche l'appoggio nel settore opposto per il diagonale, ben calibrato, di Di Maria per il bis al 43'. Un successo su cui però c'è anche il marchio di Donnarumma, che evita il peggio al Psg negando il gol sia a David (2') che a Yilmaz (12'). Anche così poi si vincono le partite.
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